30 Settembre 2024, 12:33
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Massimo Giletti parla con Mara Venier della sua vita privata e del suo ritorno in Rai dopo sei anni trascorsi a La7. Un rientro in grande, con un programma tutto suo in prima serata su Rai3, da stasera, lunedì 30 settembre. Ospite di “Domenica In”, Massimo Giletti ha fatto per la prima volta ritorno negli studi dai quali andava in onda il suo segmento “L’Arena”: “Mi emoziona ritornare e rivederti, in un luogo in cui abbiamo fatto grandi una grande Domenica In. Era la prima volta che facevo un programma di livello, erano venti minuti ma molto importanti”. “Era un programma che dovevo fare io – racconta Mara Venier – ma non mi sentivo in grado e chiesi che lo facessi tu perché non ero una giornalista, che l’hai resa ‘L’’Arena’”.
Massimo Giletti racconta l’emozione di tornare in Rai. “Sono entrato nello studio per le prove e ho trovato il figlio dell’operatore con cui avevo iniziato nel 1994 – rivela – la bellezza di tornare in Rai è ritrovare le persone con cui sei cresciuto. Sono emozionato, anche nel cambiare un programma: oggi si fa fatica a cercare una strada diversa. Ho pagato tanti prezzi, ma la bellezza della vita è così”.
Il conduttore anticipa qualcosa sul suo nuovo programma ma sottolinea: “Non sono mai stato ideologico, un colpo di qua, un colpo di là, ho cercato di essere sempre un cane da guardia contro il palazzo, sempre da parte della gente”. Massimo Giletti vive sotto scorta dal 2020 per le minacce ricevute dopo le sue inchieste. “Racconteremo quello che viviamo, come sempre, le mie inchieste le faremo sempre – sottolinea -. Come vivo sotto scorta? Ti ci devi abituare, io ho le spalle larghe, la possibilità di difendermi anche nei processi e finora ne affrontati 90, ma penso ai giovani ragazzi che scrivono articoli con grande coraggio, specie sui giornali del sud, e rischiano tantissimo. Il coraggio non è tanto non aver paura, ma andare avanti anche se sai che devi avere paura per fare certe cose, l’importante è trovare chi ti sostiene, perché l’isolamento è pericoloso”.
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Mara Venier sposta la conversazione sul personale e chiede al suo ospite qualcosa sulla sua vita privata. Massimo Giletti non ha mai parlato chiaramente della persona che da qualche tempo gli è accanto. Il gossip ha raccontato di un rapporto speciale con Sofia Goggia con cui è stato spesso fotografato, ma nessuno dei due ha mai confermato. “Ho 62 anni, devo agire prima di diventare nonno – risponde Massimo Giletti -. Come mi ha detto Carlo Conti, ‘datti una mossa’. Ogni momento vivi quello che senti, io credo l’amore sia una cosa bellissima, per me è complicato dargli continuità, ma oggi sarei pronto. Credo ci siano fasi della vita in cui capisci che devi cambiare”. “Chi mi piglia sa come sono…”, dice a un certo punto dell’intervista Massimo Giletti. Mara Venier incalza: “A proposito… Hai voglia di famiglia… Devo prepararmi vestito e cappello per il matrimonio?”.
“Magari nel 2025… Chissà… O 2026, siamo là… Vediamo. Io sono qua, mi apro”, afferma il conduttore. “La voglia di sperimentare qualcosa di mai provato e vissuto c’è. Nella realtà ho vissuto sempre solo, oggi forse è il momento di cambiare”, aggiunge.
Massimo Giletti parla anche della sua famiglia d’origine e del rapporto complesso con il padre scomparso nel 2020. “Mio padre è stato un grande imprenditore vecchio stampo, anche lui cresciuto in una famiglia in cui mia madre non sapeva nemmeno dove fosse – ricorda -. lo stesso, ricordo quella scena di mio padre di ritorno con l’autista e io mi avvicinai all’autista, perché passavo quasi più tempo con lui”. “Il nostro rapporto era difficile, conflittuale – ammette -, ma ci volevamo un bene immenso. Non poterci dire tutto quello che avremmo voluto mi è mancato molto. Per questo dico: teniamoceli stretti, godiamoci i genitori”. Poi racconta quando il padre è venuto a mancare: “Ero all’estero, ha avuto un’emorragia interna grave. Le ultime parole sono state alla cameriera a cui ha detto di non chiamarmi, di lasciarmi in pace. Io però avevo capito che c’era qualcosa che non andava”. “Ho avuto la fortuna di tornare e di trovarlo ancora vivo, di parlare ancora con lui, di passare le ultime ore con lui… Era sedato, ma la dottoressa ha tolto un po’ di sedazione. L’ho guardato e ci siamo guardati…”, aggiunge Massimo Giletti visibilmente commosso.
Il rapporto con i genitori è un elemento importante nella vita di Massimo Giletti. Il giornalista racconta come la madre viva da tempo in una condizione di salute complessa. “Mia madre mi guarda e sorride – racconta -, ma non ha più la possibilità di parlarmi, però riconosce me e i miei fratelli. Lo dico per chi vive situazioni difficili: i genitori non vanno mai lasciati soli. Io ho sempre lottato perché non andasse in una casa di riposo, sicuramente posso permettermelo economicamente ma penso a tanti che non possono farlo. Lo Stato credo dovrebbe aiutare di più queste famiglie. Io ho la fortuna di fare ciò che migliaia di persone non riescono a fare, assicurare l’assistenza, ed è un grande problema per chi ha un genitore con una malattia come l’Alzheimer”, conclude Massimo Giletti.
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30 Settembre 2024, 12:33