Da anni tra Marracash e Fedez non corre buon sangue. Nelle scorse ore, il primo ha citato il secondo tirando in ballo anche la sua ex moglie Chiara Ferragni nel suo nuovo podcast “Fuori dalla bolla” che lo vede insieme a Francesco Oggiano. “L’ultimo scandalo per cui si è indignata la gente è il caso di Chiara Ferragni. A me viene da dire che ormai è too much. Fosse stata un uomo ci sarebbe stato questo accanimento? Non l’ha pagata un po’ troppo anche in quanto donna? Magari mi sbaglio”, ha esordito Marracash riferendosi al pandoro-gate. Quindi è arrivata la stoccata: “Nella storia di Chiara, io trovo che la cosa più brutta al di là della truffa vera e monetaria, i panettoni, i bambini… Ma la truffa lì era la storia d’amore. La loro relazione era la vera truffa, che poi era alla base di tutto quel meccanismo lì”.
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“Vendere ai ragazzi un concetto di amore che non esiste è sbagliato”
“Io trovo quella cosa lì criminale – ha sottolineato il rapper – trovo che vendere ai ragazzi, un concetto di amore che non esiste sia sbagliato. L’amore c’è, esiste ma è molto più sfaccettato, molto più complesso, molto più difficile, e la gente dovrebbe impararlo, anche per non avere delle aspettative altissime, per non stare male, per non soffrire, poi, di quella che è la vita reale. Capito? Quindi quando tu basi tutto il tuo business su vendermi una famiglia perfetta che poi la gente sogna di avere, e che non ha perché non esiste nella realtà, non è neanche la loro… lo sappiamo tutti, ecco, quella cosa lì la trovo criminale. Quella cosa lì è un tipo di criminalità subdola, che non ha a che fare con i soldi, e che però a me personalmente mi indigna di più”. Né Fedez né Chiara Ferragni hanno replicato a Marracash. A farlo ci ha pensato Annamaria Berrinzaghi, la mamma di Fedez meglio nota come Tatiana. “Giudicare quando non si conoscono le vicende. Per questo ci sono già i famosi giornalisti o giornalai. Forse forse però nessuno avrebbe ripreso l’intervista…”, ha scritto in una Instagram Story poi rimossa.

I precedenti tra Marracash e Fedez
La “guerra” tra Marracash e Fedez è iniziata nel 2017 a seguito di un’intervista rilasciata dal primo e da Guè Pequeno al “Corriere della Sera” in cui i due rapper rifiutarono il paragone con Fedez-J-Ax. “Non sono rapportabili a noi – disse Marracash – Basta guardare alle rime e agli artisti con cui collaborano per capire che sono una forma di pop, ma non scomoderei nemmeno nomi come Baglioni e Battisti, che si maschera da rap. Fedez è una macchina da guerra del business, glielo riconosco, ma il mio fare musica ha altri obiettivi”. “Non è un delitto fare soldi, ma io lo dico chiaramente – gli fece eco Guè Pequeno – Non voglio essere un politico, un attivista sociale o altro. Se invece hai la piscosi che ti fa vivere per il clic, sui social finisci col dire tutto e il contrario di tutto, preghi per Aleppo, preghi per i terremotati quando in realtà preghi per i soldi”.
“Dev’essere frustrante fare le interviste ed essere costretti a pronunciare sempre il nostro nome perché altrimenti non vi ca**no di pezza – replicò Fedez in una Instagram Story – E poi tipo ieri: ti vedo dal vivo e ti dico che sei un cog****e faccia a faccia e abbassi lo sguardo, eh? Giusto per ribadire: il nostro tour ha già venduto 100mila biglietti, non è ancora il disco, la terza data del Forum è praticamente sold out e apriremo una quarta. Fa male, vero?“.

“Il nano con la sindrome di Napoleone ha inventato un bel po’ di ca***te”
Marracash rispose definendo Fedez un “egoinomane”: “A quanto pare al nano con la sindrome di Napoleone è partita la nave sui social, ha inventato un bel po’ di ca****e. Anzitutto come c… parli oh, sembri il Cummenda. In secondo luogo, tu ieri mi hai incontrato e io ho abbassato lo sguardo… ma dove? Tu ieri alla sfilata di Moschino eri seduto esattamente di fronte a me, non mi hai neanche per sbaglio guardato. Ti sei inventato una ca***ta totale, pensa che con Ghali abbiamo riso perché alla fine della sfilata sei scappato come se tu fossi un ladro. Sei l’unico babbo della storia dell’umanità che va alle sfilate con il bodyguard. Al massimo io abbasso lo sguardo perché mi arrivi al c…. Ripigliati, curati. È veramente incredibile questa storia”.
Guè Pequeno sbeffeggiò Fedez imitandolo: “Abbiamo venduto 300 milioni di biglietti, faremo un tour su Marte, il nostro disco è il numero uno dei numeri uno, presto sarò presidente della Repubblica…Ma vai a cag**e”. Un nuovo round si consumò nel 2021. “Non è una cosa personale. Io e lui abbiamo visioni della vita opposte e antitetiche – disse Marracash di Fedez in un’intervista al “Corriere della Sera” – Lui rappresenta quelli che si impegnano oggi per una cosa e domani per un’altra senza avere credibilità, senza conoscere il problema. Io posso parlare di galera perché conosco chi ci è andato. Elodie può parlare di gay perché lo sono persone della sua famiglia”.
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Fedez: “Spesso io e Elodie ci siamo spesi per le medesime battaglie”
Immediata la replica di Fedez: “Dispiace leggere da una persona come Marracash, che reputo intelligente e sensibile, una frase così. Non conosci le storie dei membri della famiglia, ma non è questo il punto che mi stranisce della tua affermazione. Spesso io e Elodie ci siamo spesi per le medesime battaglie e ho sempre apprezzato quello che ha fatto. Esistono migliaia di attivisti in Italia che portano avanti ogni giorno battaglie per i diritti civili senza rientrare personalmente in una delle categorie per le quali combattono. Io credo sia così che si ottengono delle conquiste, quando il problema di una minoranza diventa un problema da risolvere per tutti. Se trovo divertente la frase: ‘parlo di galera, perché conosco chi ci è stato’, che è un po’ come dire: ‘Ti sistemo io l’impianto elettrico, perché mio zio è elettricista’. Trovo molto pericoloso dire: ‘Elodie può parlare di gay, perché lo sono i membri della sua famiglia’. Perché sarebbe come dire che ‘per le discriminazioni razziali si possono battere solo le persone nere e i loro parenti’”.