La lotta ardua tra Marianna Madia e un cono gelato si consuma a bordo di un’auto guidata dal marito, il produttore cinematografico Mario Gianani. Nonostante il ministro della Pubblica Amministrazione abbia cercato riparo in macchina per mangiare in santa pace lontana da sguardi indiscreti, i paparazzi non si sono fatti scappare la scenetta. La foto è apparsa su “Chi” accompagnata da un titolone che attinge al repertorio dei doppi sensi: “Ci sa fare con il gelato“. Il sommario non è da meno: “Che la gag di Crozza-Renzi che dà lo zuccherino a una sua sosia sia stata d’ispirazione? In ogni caso, a Roma, il ministro, con il marito Mario Gianani, si concede una… pausa di piacere”.

Lo scatto e l’ironia dell’articolo hanno scatenato un putiferio in rete. “E’ giornalismo questo?” è la domanda che campeggia sul web. C’è chi tira in causa la disparità riservata dalla stampa scandalistica alle ministre di destra e sinistra. Chi parla di giornalismo sessista usato per colpire il potente di turno portando alla luce un fatto privato. Certo è, che dopo il lato B di Maria Elena Boschi e il topless della Giannini, le ministre del governo Renzi non trovano pace. Mentre fiumi e fiumi d’inchiostro cominciano ad essere spesi sull’argomento da blogger, analisti e opinionisti e filosofi, Alfonso Signorini risponde alle critiche con un tweet: “Calippo sì. Gelato no? #duepesiduemisure”. Il riferimento è al balletto in spiaggia di Francesca Pascale quando non era ancora la fidanzata di Silvio Berlusconi.