Maria Rosaria Boccia è inarrestabile. Nelle scorse ore, l’imprenditrice di Pompei ha consegnato la sua versione dei fatti sul caso Sangiuliano a “La Stampa” a poche ore dall’intervista rilasciata dal ministro della Cultura al direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci. La non-consigliera afferma di aver sempre saputo che le sue trasferte erano pagate dal ministero e conferma “le lunghe trasferte” sull’auto di tutela, di aver ricevuto informazioni riservate sul G7 e che il suo ruolo era quello di consigliera per i grandi eventi. Poi sgancia la bomba: “Io ho ascoltato conversazioni e letto messaggi di persone che a mio avviso hanno ricattato il ministro. Chi sono? Lo dovrebbe sempre dire lui. Posso dire che ci sono direttori di settimanali”.
Maria Rosaria Boccia: “Sangiuliano mi ha detto che la moglie andava con lui solo se la Rai li riprendeva”
Stando ad un retroscena riportato dal quotidiano “La Repubblica”, Maria Rosaria Boccia si sarebbe aperta anche con “pochissime persone fidate” a cui avrebbe confidato che “Sangiuliano mi aveva detto che non viveva più con la moglie. Da un po’. La moglie andava con lui solo se c’era la Rai a riprenderli. Ma io quand’era diventato così il mio matrimonio, ho avuto le p**le di divorziare. Per dignità. Ma a questo governo non andava bene, no, vogliono altre narrazioni (…) Lui si è scusato con Meloni, con sua moglie. E con me? Con la mia famiglia?”.
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Maria Rosaria Boccia: “Giorgia Meloni ha dettato a Sangiuliano la linea per la tv”
Ed ancora: “Ma Sangiuliano, ma tu lo sai benissimo quello che io ho in mano. Che fai? Io ho il decreto della mia nomina, lui lo aveva fatto, ce l’ho, c’era la sua firma sopra (verosimilmente il pre-decreto, bloccato in Ministero, ndr)”. Poi “punge” Giorgia Meloni: “Gli ha dettato la linea per la tv. E lui ha mandato giù la lezione a memoria. Poi ci è rimasto secco perché, mentre si preparava al Tg1, io ho fatto il post in cui rivelavo che mi aveva chiamato la sera prima: e lui poi lo ha dovuto ammettere in tv. Ma dico io, benedetto ministro: ma tu sei un pavido. Tu continui a dire bugie su bugie. Come ti muovi? Sai benissimo quello che io ho in mano. Quindi ti smentisco (…) Ce ne stanno di cose sotto”.
“Se lui si pente delle bugie che ha detto e mi chiede scusa, lo perdono”
Maria Rosaria Boccia avrebbe anche raccontato agli amici di essere braccata dalla stampa e dai media: “Mi hanno chiamato da tutto il mondo. Il Tg5, il Tg4, la Fagnani, la Berlinguer, i quotidiani italiani e alcuni stranieri”. Nonostante tutto, nell’intervista a “La Stampa”, l’imprenditrice di Pompei si dice disposta a perdonare il ministro ma ad una condizione: “Se lui si pente delle bugie che ha detto e mi chiede scusa con gli stessi mezzi che ha usato per farmi passare per quella che non sono di certo lo perdono. Sono una persona cristiana che crede nei valori”.
Il ministro pronto a presentare un esposto in Procura
Dal canto suo, Gennaro Sangiuliano non molla la poltrona e studia come passare al contrattacco. “Non temo nulla, resto al mio posto. E sto valutando se presentare un esposto in Procura sull’accusa di ricattabilità che mi è stata rivolta: così Maria Rosaria Boccia potrà dire ai magistrati i nomi delle persone che, stando a quello che lei sostiene, mi potrebbero ricattare”, ha dichiarato mentre usciva l’anticipazione dell’intervista rilasciata dalla non-consigliera a “La Stampa”. Nessun passo indietro dunque da parte del ministro che non si dimetterà a meno che a chiederglielo non sia Giorgia Meloni. Ieri sera l’ufficio stampa di Palazzo Chigi ha smentito l’indiscrezione di un vertice di governo convocato per fare il punto sul caso Sangiuliano. Nessun incontro, dunque, tra Giorgia Meloni e i leader delle forze di maggioranza Antonio Tajani, Matteo Salvini e Maurizio Lupi.
Sangiuliano al Tg1, Floridia: “Il caso in Commissione di Vigilanza con la massima urgenza”
Quanto all’intervista del ministro al Tg1, il caso sbarcherà in Commissione di Vigilanza Rai, come ha preannunciato la presidente Barbara Floridia. “Sono diverse le richieste dei gruppi affinché la questione venga affrontata in commissione di vigilanza – ha dichiarato in una nota – Convocherò con la massima urgenza un ufficio di presidenza per affrontare il caso e consentire ai gruppi di intervenire e porre le richieste che riterranno opportune”. Barbara Floridia aveva sbottato per lo spazio concesso a Gennaro Sangiuliano anche subito dopo la messa in onda dell’intervista. “Il ministro Sangiuliano in lacrime che racconta la sua love story con Maria Rosaria Boccia. Ma scusate è un governo o una soap opera? In che mani siamo? I cittadini non meritano di essere trattati come telespettatori di telenovelas mentre l’Italia va a rotoli”, aveva scritto su X.
Maria Rosaria Boccia spopola su Instagram
Per la cronaca, l’intervista non ha riscosso un grande successo di pubblico. Come sottolinea “Dagospia”, “il Tg1 aveva registrato 3,6 milioni di spettatori e uno share del 22,5%, mentre i 18 minuti di colloquio sono scesi a 3,2 milioni e 18,6% di share. Gli ascolti sono poi risaliti con ‘Affari Tuoi’ (4.369.000 e 25.1%)”. Maria Rosaria Boccia invece spopola su Instagram dove in pochi giorni è passata da 28mila a quasi 100mila follower.
Foto copertina: “La Stampa”
