Venerdì scorso, a sorpresa, dopo le dimissioni da ministro di Gennaro Sangiuliano, è sbucato dal nulla l’ex marito di Maria Rosaria Boccia. Quasi nessuno sapeva della sua esistenza ma una volta accesi i riflettori sull’imprenditrice di Pompei era pressoché naturale che i dettagli della sua vita privata venissero a galla. L’ex consorte dell’aspirante consigliere per i grandi eventi del Ministero della Cultura è stato raggiunto telefonicamente da “4 di Sera”, il nuovo programma quotidiano di Rete 4 condotto da Paolo Del Debbio.
L’ex marito di Maria Rosaria Boccia: “So cosa sta passando Sangiuliano”
“Se sono stupito di quello che è successo? Assolutamente no – ha dichiarato l’uomo – E non invidio neanche il ministro perché quello che passerà non se lo può neanche immaginare. Detto questo se vuole l’intervista, le lascio il numero del mio avvocato che mi sta curando il divorzio dopo dieci anni, con la signora e non dottoressa. Se sono stato sposato per dieci anni? Ma lei è pazzo? Dieci anni con la signora Boccia? Assolutamente no. Un anno mi è bastato e mi è avanzato. Purtroppo ci sono tante vicissitudini che ora non le racconto. Io non vorrei proprio essere rilevante, mi creda, perché un anno mi è bastato e mi è avanzato. A me non interessano i riflettori, non mi interessa niente. A me interessa stare lontano da quella persona”.
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La causa di separazione tra Maria Rosaria Boccia e il marito è bloccata da anni
A svelare l’identità del “signor Boccia” ci ha pensato “Dagospia”. Il sito di Roberto D’Agostino ha svelato che la causa di separazione tra la 41enne e Marco M., imprenditore di Torre Annunziata, è ferma dal 2010: “Lei non ha trovato il tempo di venire in tribunale a mettere una firma”. Stando a quanto riporta “Il Corriere della Sera”, il matrimonio tra Maria Rosaria Boccia e l’uomo con cui risulterebbe ancora legalmente sposata, sarebbe stato celebrato nel 2009 e sarebbe durato appena un anno. “Nella sentenza di divorzio, ottenuta nel 2015, vi sarebbe un errore nel codice fiscale di Maria Rosaria Boccia, che avrebbe impedito la trascrizione della sentenza all’anagrafe – ricostruisce il quotidiano- Così, da anni l’uomo attende che la Boccia si presenti in tribunale per rimediare fornendo i dati esatti”.
“Ci avremmo messo un secondo a correggere l’errore del codice fiscale di Boccia — ha dichiarato Rosalba Cirillo, legale dell’imprenditrice, al “Corsera” — ma lei non si è mai presentata al Tribunale di Nocera per ritirare le carte e procedere alla correzione”. “Le ragioni del divorzio sono serie. Posso dire che la signora ha fatto un’altra vittima”, ha aggiunto l’avvocato specificando che il suo assistito “non è disponibile a rendere nessuna dichiarazione di quella che è stata la sua vita passata”.
Il ministro Sangiuliano vuole denunciare Maria Rosaria per tentata estorsione
Nel frattempo, il ministro dimissionario ha fatto sapere tramite il suo legale di avere intenzione di denunciare Maria Rosaria Boccia per tentata estorsione. “Intendiamo depositarla all’attenzione dei magistrati all’inizio della prossima settimana – ha spiegato l’avvocato Salvatore Sica – Mi incontrerò con l’ex ministro Sangiuliano e procederemo allegando all’esposto anche una serie di documenti che dimostrato l’assoluta correttezza della condotta del mio assistito. È innegabile che l’ex ministro, a mio modo di vedere, è stato oggetto di pressioni illecite da parte della dottoressa Boccia che, a mio modo di vedere ma la decisione spetterà ai magistrati, prefigurano il reato di tentata estorsione. Nell’atto che metteremo a disposizione dei pm forniremo una ricostruzione cronologica e dettagliata di questa vicenda che è e resta privatissima”.
Roberto Sergio frena sul ritorno in Rai dell’ex ministro della Cultura
Dopo aver lasciato il dicastero della Cultura, Gennaro Sangiuliano ha un bel da fare. L’ex ministro si occuperà di difendere la propria reputazione e cercherà di riconquistare la moglie Federica Corsini. L’ex direttore del Tg2 vuole anche tornare a lavorare in Rai. A frenare il suo entusiasmo è Roberto Sergio. “Certamente rientrerà in azienda e poi valuteremo assieme. Ma è tutto troppo affrettato per fare ipotesi”, ha dichiarato l’amministratore delegato della Rai.
Qualche ora fa, dal profilo Instagram di Maria Rosaria Boccia, è arrivato l’ennesimo affondo nei confronti dell’ex ministro del governo Meloni: “Genny non mi ha ancora chiesto scusa e continua a minacciare una denuncia. Le denunce non si minacciano, si fanno, e queste continue minacce hanno il sapore di un’estorsione, Ma mi chiedo: una persona che si è dimessa da Ministro e che ha detto tante bugie può tornare a lavorare nel servizio pubblico televisivo? Può chi manipola la verità lavorare per la Tv di Stato, per di più in ruolo di comando? P.S. Hai fame di verità o di soldi?”.
