Maria Rosaria Boccia è tornata a “graffiare” Gennaro Sangiuliano. Giovedì 3 ottobre, l’imprenditrice di Pompei si è accomodata nel salotto di Corrado Formigli a “Piazzapulita” su La7 dov’è approdata scortata dal suo avvocato che la guardava a vista per evitare di dire troppo dal momento che sulla vicenda culminata con le dimissioni dell’esponente di FdI c’è un’indagine in corso dopo l’esposto presentato da Gennaro Sangiuliano. L’aspirante consigliera per i grandi eventi nega di aver avuto una relazione sentimentale con lui e afferma che la mancata nomina “proposta dal ministro, mai pretesa (…) non è legata ad alcuna relazione”. Sul motivo per cui il contratto è stato strappato, Maria Rosaria Boccia ha le idee chiare ma dice di non poterne parlare. Il suo obiettivo è quello di difendersi dall’accusa di essere una millantatrice e una ricattatrice e “di ricevere delle scuse per le cose false”. “Ora ci troviamo in una situazione diversa: mi ha denunciata. Le chat usciranno, ma io non le avrei mai pubblicate”, sottolinea. “Credo della magistratura e ho delle prove che smontano tutto l’esposto”, aggiunge.
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Maria Rosaria Boccia: “Sangiuliano e la moglie mi sembravano due estranei”
Su molti temi, tuttavia, l’ospite di Corrado Formigli tace mostrandosi sicura di poter chiarire nelle sedi opportune. “Io non posso parlare dei miei sentimenti perché c’è in corso un’indagine”, sentenzia. Riguarda al sogno sfumato di ricoprire la carica di consigliera per i grandi eventi, ribadisce di aver “firmato il contratto, come lo ha fatto il capo di gabinetto il 7 agosto”. Che qualcosa fosse andato storto, l’imprenditrice di Pompei lo intuisce il 16 agosto “perché vengo rimossa dalle chat del ministero. Io mi attivo per fare le famose telefonate e registrare quella che è agli atti dove si evince che invece la nomina c’era. Ero in vivavoce con il ministro mentre lui parlava con la moglie. Ascoltai quella telefonata perché mi sembrava surreale ciò che stava accadendo: una conversazione tra persone che sembravano due estranei”. Il 3 settembre, la sera prima dell’intervista rilasciata da Gennaro Sangiuliano al Tg1, i due si sentono per telefono e l’ex ministro appare devastato e dispiaciuto. Una circostanza confermata da Corrado Formigli che svela di aver ascoltato quella conversazione. “Forse non gli piaceva fare quello che stava facendo”, ipotizza l’imprenditrice campana.
“Il ministro mi inoltrava i messaggi di tante persone che fanno parte del governo”
Nel salotto di “Piazzapulita”, Maria Rosaria Boccia afferma di aver spesso ricevuto dall’ex titolare del dicastero della Cultura messaggi o screenshot con le conversazioni di altri politici. “Me li mandava perché gli piaceva una consulenza nelle risposte – racconta – sono in tutti i dispositivi che ha sequestrato la Procura. Ho letto tanti messaggi di molte persone che fanno parte del governo”. L’imprenditrice nega di aver clonato il cellulare di Gennaro Sangiuliano: “Lui mi dava il telefono, rispondevo a telefonate e messaggi”. “Lui dice che era una relazione tossica? Non sembra così tossica una relazione di amicizia dalle foto che si vedono. Tutti hanno dei litigi. Io l’ho aggredito? Deve essere dimostrato”, conclude.