Maria Grazia Cucinotta e il marito Giulio Violati, ospiti di “Verissimo”, raccontano la loro storia d’amore. I due stanno insieme da quasi trent’anni. “Ho sempre voluto una storia lunga – dice subito l’attrice – il principe azzurro, una persona con cui condividere tutta la vita”. Maria Grazia Cucinotta rivela che all’inizio non è stato un colpo di fulmine: “Ci siamo conosciuti la notte di Capodanno del 1994 a casa di Massimo Santoro. Io e Giulio abbiamo iniziato a parlare e non mi ha fatto una bella impressione, mi sembrava il classico ragazzino un po’ viziato. Ho pensato: Eccolo il solito figlio di papà che ci prova con tutte. Sono andata via dalla festa, due giorni dopo mi ha chiamata e mi ha detto ‘Sei pronta? Ti voglio sposare’ e ho messo giù”. Giulio Violati non ha mai mollato fino a che lei non ha ceduto. “Dopo 27 giorni di corteggiamento, è crollata”, rivela l’imprenditore. “Poi ero anche bello come il sole e non ha resistito – scherza lei – Io cercavo di essere rigida ma mi faceva ridere e ho ceduto”. “Ho fatto finta di conoscere l’inglese e l’ho aiutata a tradurre un copione ma in realtà me lo traduceva un collega”, racconta Violati. “Poi un giorno mi ha portato i fogli tradotti e mi ha invitata a pranzo e mi ha rubato un bacio”, confida l’attrice.
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Giulio Violati: “Se stiamo insieme da trent’anni è tutto merito di Maria Grazia”
Poi sono arrivate le nozze. Nella loro lunga storia d’amore non sono mancati i momenti difficili. “Io sono stata in America per dieci anni, dove lui non mi ha voluta seguire perché è un romano radicato a casa – confessa la Cucinotta – Con la distanza si perde la quotidianità di un rapporto. A un certo punto eravamo diventati quasi due estranei. Io ero troppo presa dal lavoro, avevamo perso la privacy, ho trascurato la cosa che più mi rendeva felice”. Il loro amore li ha portati a superare ogni ostacolo. “Se stiamo insieme da trent’anni è tutto merito di Maria Grazia. Lei è un dono di Dio. È paziente, buona, più bella dentro che fuori. Poi l’altro dono è nostra figlia Giulia – dice Giulio Violati – Io ho un brutto carattere, sono fumantino, tignoso, molto geloso”.
Maria Grazia Cucinotta: “Giulia mi ha reso vulnerabile, lei è la mia felicità”
Con la nascita della figlia è cambiato tutto. “Quando a 32 anni sono rimasta incinta di Giulia non è stato difficile cosa scegliere e ho scelto di far crescere mia figlia in Italia perché gli italiani hanno una marcia in più. Giulia mi ha reso vulnerabile, lei è la mia felicità, l’amore con la A maiuscola”, dichiara l’attrice. “Porta il nome di entrambi Giulia Grazia Maria”, spiega Violati. Poi Silvia Toffanin manda in onda un video con un saluto della mamma dell’attrice. Madre e figlia hanno un legame speciale. Maria Grazia Cucinotta si commuove: “Non so come l’abbiate convinta a fare questo video, lei è una persona molto riservata” . E sul marito aggiunge: “Giulio è un uomo simpatico, lui sa sdrammatizzare, è come avere un ragazzino per casa e questo è molto bello”.
