Maria De Filippi potrebbe essere chiamata a testimoniare al processo per l’omicidio di Alessandra Matteuzzi. La 56enne è stata barbaramente massacrata e uccisa lo scorso 23 agosto a Bologna dall’ex fidanzato, il calciatore Giovanni Padovani conosciuto un anno prima su Facebook. Giovanni Padovani, 27 anni, è imputato per omicidio aggravato da premeditazione, futili motivi, stalking e relazione affettiva con la vittima. Il processo inizierà il prossimo 3 maggio e, secondo quanto riporta il “Corriere della Sera”, l’avvocato difensore di Giovanni Padovani avrebbe chiesto di ascoltare Maria De Filippi per dimostrare che il femminicidio non fosse premeditato.
L’imputato avrebbe avuto un contatto telefonico con “Uomini e Donne”
Il nome della conduttrice Mediaset figurerebbe nella lista dei testi depositata dal legale. Il calciatore 27enne avrebbe avuto dei contatti con la direzione del dating show “Uomini e Donne” fino al 23 agosto 2022, giorno dell’omicidio di Alessandra Matteuzzi. Quel pomeriggio, stando a quanto racconta l’avvocato, Padovani avrebbe avuto un contatto telefonico con la trasmissione “per dare la disponibilità a partecipare alle preselezioni” come concorrente per la settimana successiva.
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Il racconto choc della sorella di Alessandra Matteuzzi
Al momento della tragedia, Alessandra Matteuzzi era al telefono con la sorella Stefania che lo scorso settembre è stata ospite di Mara Venier a “Domenica In”. “Parlavamo tranquillamente, poi ho sentito delle urla incomprensibili – ha raccontato – Non ho sentito un dialogo, una discussione. Ho chiamato subito i carabinieri con il telefono del mio compagno e mentre uscivamo in macchina per andare a Bologna sentivo ancora le urla. Mi sono precipitata da lei ma quando sono era arrivata era già troppo tardi. Lui non l’ho visto”.