30 Ottobre 2024, 18:51
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Marco Rizzo spiazza tutti a “La Zanzara”. Dopo le clamorose esternazioni sulla libertà di gnoc*a, l’ex deputato ed europarlamentare di Rifondazione Comunista dichiara di apprezzare il generale Roberto Vannacci e di essere disponibile a fare il ministro della Cultura anche nell’attuale governo di destra. Ma non solo. Ospite del programma radiofonico condotto da Giuseppe Cruciani e David Parenzo, Marco Rizzo si lascia andare ad alcune confidenze private. “Mi sono fatto quattro donne diverse in un giorno solo- svela – Non contemporaneamente, face to face una dopo l’altra…ero più giovane e più prestante. Chi erano? Non posso dirlo, ma lavoravano nel mondo della comunicazione maggioritario, diciamo quattro giornaliste diverse, ripeto ambito maggioritario”.
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“Con quante donne sei stato?”. “La f*ga mi è sempre piaciuta – replica Marco Rizzo – Da giovane andavo in un istituto tecnico dove c’erano 800 maschi ed eravamo chiaramente assatanati. Comunque non ho mai fatto un calcolo di quante donne ho avuto ma ho 65 anni e ne ho viste parecchie probabilmente sono vicino alle 100 donne, considerando i periodi in cui non ero fidanzato”. “A prostitute? Non sono mai andato anche se ci ho pensato – confida – La prostituzione non mi fa schifo ma non ho mai avuto bisogno di pagare una donna”. “Corsi trans nelle scuole? Se lo fanno dove c’è mia figlia vado di persona, posso essere cattivo con la mia presenza – aggiunge – È insopportabile che in ogni pubblicità oggi ci sia un gay, una lesbica o un nero…”.
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A proposito di mondo LGBT Marco Rizzo dice: “L’altro sess0? Non l’ho mai provato sebbene ci siano uomini che mi vengono dietro ma possono tranquillamente aspettare. I fluidi? So cosa sono, ma se dico qualcosa sui fluidi poi dicono che sono omofobo e se dico che mi piace la gn*cca sono comunque omofobo e violento. In ogni caso, tra gli operai di Berlinguer e il carro LGBT della Schlein preferisco il primo”.
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30 Ottobre 2024, 18:51