A “L’Isola dei Famosi”, Marco Mazzoli ha parlato del rapporto complicato con i genitori. “Ho avuto un’infanzia un po’ particolare, non sono mai stato mammone – ha confidato nel confessionale tra le frasche – Ero forse più attaccato a mio padre. Era il mio supereroe. Mio padre ha un grande talento, è un artista straordinario, scultore, sceneggiatore. Ci trasferiamo da Cologno Monzese a Los Angeles. Un sogno! Vita radicalmente cambiata”.
“Il lavoro mi ha permesso di dimenticare le cose che mi facevano male”
La doccia gelata è arrivata quando i genitori hanno deciso di separarsi. “Crescendo scopro che i miei non si sopportano più. Mi è crollato il mondo addosso – ha confidato il conduttore de “Lo Zoo di 105” – Quando hanno divorziato hanno pensato più a loro stessi giustamente. E’ stata una bella battaglia che io ho patito. Mi sono chiuso nei loro confronti e poi ho dedicato la mia vita alla cosa che mi rendeva più sicuro e più felice: la radio. Mi sono buttato a capofitto sul lavoro e lo ringrazio perché mi ha permesso di dimenticare le cose che mi facevano male. Devo averlo fatto anche con loro. Io non mi sento con i miei costantemente e mi dispiace. Come dicono alcuni colleghi qua ‘un giorno ti pentirai di non esserteli goduti fino in fondo’ e temo che sia vero”. “A mio padre voglio chiedere scusa perché negli ultimi mesi sono stato un po’ sgarbato e poco sensibile – ha aggiunto il naufrago – Ero un po’ scazzato e non l’ho più sentito. Ho provato a chiamarlo e non mi ha mai risposto. Abbiamo discusso tante volte quando è venuto in America a trovarmi perché io sono sempre preso dal mio lavoro. Vorrei dirgli che mi dispiace e che lo amo alla follia. E’ il mio Superman lui!”.
“Non sento mio padre da due mesi e mezzo”
Ieri sera durante l’ottava puntata de “L’Isola dei Famosi”, Ilary Blasi ha incalzato Marco Mazzoli sull’argomento. “Il rapporto con mio papà è fermo – ha ribadito il conduttore radiofonico – L’ho sentito quando ho saputo che forse entravo all’Isola. Mi ha detto: ‘Cosa vai a fare in quel programma lì?’ Non ci sentiamo da circa due mesi e mezzo. Vorrei dirgli che mi dispiace e che forse l’Isola mi è servita per capire che dovrei dedicare più tempo alla famiglia e un po’ meno al lavoro perché sono uno stacanovista. E’ vero che dedicando tutta la mia vita al lavoro ho avuto grandi soddisfazioni, però ho lasciato in disparte le cose più importanti: gli affetti, la mia famiglia, tante volte i miei amici. Forse questa avventura mi ha aiutato a capire”.
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Il padre è in studio: “Io sono il tuo eroe, ora tu sei il mio”
A quel punto, Marco Mazzoli ha scoperto che il padre era ospite in studio. “Ehi matto…non ti vedo da una vita. Non riesco a parlare – ha detto il signor Claudio in preda all’emozione – Sai che ti voglio bene. So che tu non mi vuoi bene come il tuo cane. Mio figlio è meraviglioso, si è fatto veramente tutto da solo. L’unico aiuto che gli ho dato è stato di lasciarlo libero. Ho capito che se gli avessi detto di fare il pompiere, l’avvocato, il dottore, sarebbe stato un fallimento. Me ne ha combinate di tutti i colori. Le faceva talmente grosse che mi veniva da ridere. E’ sempre stato così. Marco è unico per me ma non perché è mio figlio. Ha fatto una carriera incredibile andando controcorrente e contro tutti. Oggi si può dire qualche parolina un po’ fuori luogo grazie a lui. Lo stimo molto, spero che lui stimi me”. “E’ reciproco”, ha confermato il figlio. “Io ero il tuo eroe, adesso tu sei il mio”, ha chiosato il genitore.