29 Ottobre 2021, 13:45
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Ospite di Serena Bortone a “Oggi è un altro giorno”, Marco Liorni racconta gli esordi in tv. Prima di passare in Rai, il conduttore ha lavorato per tanti anni a Mediaset. Liorni è stato il primo inviato del “Grande Fratello”, ruolo ricoperto per ben sette edizioni.
A tal proposito, ricorda Pietro Taricone, nel cast della prima storica edizione, morto tragicamente nel 2010: “Aveva questo aspetto da palestrato ma i muscoli largamente più ipertrofici ce li aveva nel cervello. Aveva una testa pazzesca. Non te ne accorgevi subito perché all’inizio prevaleva l’aspetto fisico. Era un po’ guascone, spaccone. Poi piano piano capivi che dietro c’era tantissimo. E’ stata una grande perdita. Ha anche avuto grande coraggio a rinunciare a fare la televisione dove tutti lo volevano. Ha scelto un percorso d’attore che non era per niente facile. Ci manca”.
“Rocco Casalino? L’ho incontrato una volta qui, proprio fuori lo studio. Ci siamo fatti quattro risate – aggiunge – Mi ricordo che andai a casa sua per fare questi servizi che facevo in esterna, con la mamma. All’epoca aveva un grande debito, l’ha raccontato lui stesso, e il ‘Grande Fratello’ portava grandi introiti. Lui riuscì a risolverlo”.
La conversazione si sposta sulla sua vita privata. Marco Liorni ha tre figli: Nicolò, 26 anni, avuto dalla prima moglie Cristina, e poi Emma, 17 anni e Viola 11, nati dal suo secondo matrimonio con Giovanna Astolfi, sposata nel 2014 negli Stati Uniti dopo 14 anni d’amore.
“Ho avuto due donne nella mia vita – racconta – Sono monogamo dentro, non sono un farfallone. Credo alla crescita dei rapporti nel tempo. Con Giovanna abbiamo crisi continue. E’ tutta una crisi. Se non ci sono crisi, ci annoiamo (ride). E non ci si evolve”.
Il conduttore parla per la prima volta di un episodio spiacevole capitato alla sua secondogenita: “A Emma è successa una cosa un po’ antipatica. Sai ci sono quelli un po’ laidi che magari per strada dicono qualcosa alle ragazzine. Una volta sono sceso giù di corsa per dirgliene quattro. Purtroppo o per fortuna non sono riuscito a prenderlo. Le avevo detto una cosa orrenda e l’aveva scossa. E’ stato un momento traumatico per lei. Non era un complimento, era peggio. ‘Aggressione’ è la parola più vicina a quello che è stato. Non credo che l’avrei denunciato, però avrei voluto parlarci sul momento. Adesso è una cosa superata. Emma nella vita vuole fare la psicologa”.
Qualche tempo fa, Marco Liorni ha ripercorso così in un’intervista a “Nuovo” il primo incontro con la sua attuale consorte Giovanna Astolfi: “L’ho conosciuta in radio. Ho lavorato lì sono per un mese, ma poi un giorno, mentre passavo sotto gli uffici della radio, giuro che era un caso, è mancato poco che non la investissi con l’auto. Ho dovuto inchiodare. Sono sceso, abbiamo cominciato a parlare. Mi ha colpito prima di tutto il fatto che mi guardasse dritto negli occhi, e poi ho scoperto il suo carattere, che è sempre positivo. Certo, ho notato subito che era carina. Ero restio al matrimonio perché era andato male il mio precedente e vivevamo già come una famiglia”.
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