07 Agosto 2021, 13:50
2' DI LETTURA
Quella che inizierà il 19 settembre 2021 sarà probabilmente l’ultima “Domenica In” condotta da Mara Venier. Di sicuro c’è che la “zia Mara” non sarà più da sola in studio. Questa è la più importante tra le novità della prossima edizione. “Ci saranno dei cambiamenti in un format comunque collaudato e di grande qualità. Ho chiesto a don Antonio Mazzi di tornare, ci saranno storie di gente comune, con un vissuto particolare”, ha svelato la conduttrice veneta a “Gli Incontri del Principe”, il talk show condotto dal giornalista Stefano Zurlo presso il Grand Hotel Principe di Piemonte a Viareggio. “Vorrei dare la possibilità ai giovani artisti di avere una bella ribalta sulla quale presentarsi e mettersi alla prova. Ogni domenica ci saranno quattro giovani talenti di grande livello”, ha anticipato.
A inizio puntata si continuerà a parlare di coronavirus e pandemia. “La parte iniziale non volevo che riguardasse il Covid, come è stato in queste due ultime edizioni, ma non possiamo ignorare questo tema, anche se spero che lo spazio sia ridotto perché vorrebbe dire che la pandemia non fa più paura”, ha auspicato la Venier. “Fare il programma da sola in studio mi ha angosciato – ha confessato – Ho pianto, volevo rinunciare. Ma i vertici della tv pubblica mi hanno detto che dovevo assolvere il nostro compito di servizio e di informare la gente. Abbiamo capito tutti la gravità della cosa del momento e ne sono orgogliosa”.
Infine, la “zia Mara” lancia una frecciatina a Barbara D’Urso che non manca mai di sottolineare che i politici scelgono le sue trasmissioni e non altre per le ospitate. “La D’Urso dice ’scelgono me’. Non è vero Barbara che scelgono te, è che io non li posso avere. È che io non li posso avere, però con Barbara ci facciamo delle belle risate“. La Rai non vuole infatti che la politica rientri tra i contenuti del programma domenicale della rete ammiraglia.
Alcuni politici, si scopre, hanno anche contattato la Venier per chiedere di essere ospitati ma lei si è vista costretta a dire di no a causa del veto dell’azienda di viale Mazzini. “Chiamano me ma non sono io che decido – ha spiegato – Perché c’era una chiara posizione, per quanto riguarda la Rai di Salini, che Domenica In non avesse i politici (…) L’intervista al politico non potevo farla, ma loro sarebbero venuti molto volentieri tutti. Chissà quest’anno…”.
Pubblicato il
07 Agosto 2021, 13:50