20 Novembre 2024, 12:11
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La signora della domenica italiana, Mara Venier, è stata la prima ospite di Francesca Fagnani nella nuova stagione di “Belve”. La conduttrice ha raccontato molti aspetti inediti della sua vita e dei suoi trascorsi. Si comincia con la domanda di rito: “Che belva si sente?”. “Sembro un tigre e invece sono un agnellino, penso di essere un misto tra una tigre che si difende e un agnellino che un po’ patisce”. Poi inizia a parlare di sé: “Sono una persona diretta, se c’è da mandare qualcuno a fanc*lo lo faccio senza problemi. Mi hanno definita pesciarola? Io mi sento una donna del popolo, appartengo alla gente al pubblico. Il mio pubblico non mi ha mai abbandonata, tranne quando mi hanno tolto i programmi”. Mara Venier ammette di essere stata una mamma molto presente: “Ero molto protettiva come madre, al fidanzato di mia figlia Elisabetta urlavo dal terzo piano ‘mezzanotte a casa sennò ti taglio l’uc*ello’. Sono sempre stati puntuali”.
Tornando a parlare di sé ammette: “Non sono una leader e non sono mai stata ambiziosa, mi è capitato tutto per caso, non ho mai inseguito il successo. Anzi, sono stata sempre molto insicura, volevo vivere a Mestre con il mio amore e fare la parrucchiera o, tuttalpiù, aprire una profumeria”.
“Cosa le piace del successo?”, le chiede la padrona di casa. “Mi piace l’amore del pubblico, quando è arrivato il successo io ero solo la campagna di Renzo Arbore, stavo sempre tre passi indietro, poi mi sono presa la scena. C’è uno sdoppiamento tra la Mara della televisione e quella della mia vita, vado al supermercato, dal fruttivendolo”. “La sua è stata più tigna o più bravura? “Il mio è stato c*lo – risponde divertita – Sono scaramantica porto sempre più di un corno addosso. Se sono invidiata? Credo di sì, perché dall’esterno tutto può sembrare bello, molti penseranno perché questa a 74 anni sta ancora a rompere le b*lle con ‘Domenica In?’. Invece è l’ultimo anno, lo ripeto”. “Sono una persona schietta e sincera. Un difetto? Sono fumantina, poi però mi pento amaramente, una vita di tormenti. Sono una che si scalda ma poi se penso di aver sbagliato, chiedo scusa”, aggiunge.
Francesca Fagnani mostra a Mara Venier una copertina di “Playmen”, rivista per la quale ha posato quando aveva 20 anni. “Come ero magra – commenta – ma non mi piaccio mai io in foto e poi guardo quella ragazza e penso ‘poverella!’, mi faccio una tenerezza infinita, era un periodo terribile”. Poi spiega: “Sono accadute delle cose nella mia vita alle quali non ho saputo reagire e per cui mi hanno potuto fare del male, del male vero. Ero una ragazza molto vulnerabile, indifesa, mi hanno potuto fare del male vero. Credo il mio carattere difensivo quando sono diventata adulta dipenda da quello che è successo”. “Si riferisce a un amore violento?”, chiede la giornalista, “A una violenza che mi è stata fatta – ribatte – una violenza fisica e psicologica che è durata molti anni e che io ho subito, perché ero incapace di reagire, non avevo lo spessore, la forza, l’intelligenza. Allora era diverso, oggi le donne denunciano”. “E questo episodio riesce a chiuderlo in un cassetto?” chiede ancora Francesca Fagnani”. “No, perché vedo una foto e dico ‘povera!’”, sentenzia. Ripensando alla sua giovinezza, Mara Venier racconta di essere rimasta incinta a soli 17 anni.
“Quando sono diventata madre ricordo che non sapevo neanche come si rimaneva incinta – svela – poi me lo hanno spiegato. Io ero molto felice, non ho mai avuto il dubbio di non tenerlo. È stato un po’ uno scandalo, ma sono sempre andata avanti a testa alta. Io non credo di aver sbagliato, io amavo quest’uomo, per me era l’amore e probabilmente lo rifarei ancora oggi”.
La carriera di Mara Venier inizia quando arriva a Roma e chiede il divorzio dal primo marito, Francesco Ferracini. Dopo il cinema arriva la televisione con “Domenica In” dal 1993. Nel 2006 il primo stop. “Se poi mi hanno richiamata ci sarà un motivo – spiega la conduttrice – Non ho mai guardato ‘Domenica In’ senza di me, perché era qualcosa che mi apparteneva, che mi ha dato tanto e mi ha cambiato la vita. Ma non ho saputo mai dire di no al programma e ogni volta che sono stata mandata via, rimaneva sempre un po’ di amarezza. Non mi è piaciuto il modo in cui è stato fatto, mi hanno umiliata, e ogni volta che mi hanno richiamato ho ceduto. L’ultima volta mio marito non era d’accordo, avevo pensato di fare solo un anno, invece sono ancora qua. Ma stavolta basta, a settembre ho altri progetti”. Riguardo al suo erede non ha dubbi: “Se dovessi pensare a un nome per sostituirmi, vedrei molto bene Stefano De Martino, potrebbe rivoluzionare il programma, condurla bene e fare una bellissima edizione”.
“Mi dice una persona che l’ha delusa e una che le è rimasta vicina?”, chiede la conduttrice. “Diciamo che è un po’ il sistema – spiega Mara Venier – Sono rimasta delusa da tante persone che ho aiutato. Per il compleanno sono stata tutto il giorno a rispondere agli auguri. Ma gli auguri del mio compleanno sono stati anche 7 anni fa quando non ero a ‘Domenica In’ e non sono arrivati tutti quei messaggi”.”Posso dire chi mi ha dato una mano ed è Maria De Filippi, anche quando è morta mia madre, io non dimentico”, aggiunge.
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Mara Venier ammette poi di aver attraversato un periodo di difficoltà e squilibrio: “C’è stato un periodo in cui cercavo risposte ed ero in balia di alcune persone che si approfittavano di me. Ci sono stati vari momenti della vita in cui ho avuto il sentore che stessi perdendo il controllo, ma mi sono sempre salvata. Ho sofferto molto di depressione, inutile girarci attorno, all’inizio la chiamavo malinconia, poi ho iniziato a capire che era altro. La prima volta è successo a 20 anni a sentire uno stato d’animo che ti portava solo a un pensiero che è meglio non dire. Non mi sono mai curata, poi dopo anni ho trascorso un mese in una clinica con la terapia del sonno. Le ragioni del mio malessere? Le complicazioni della mia vita, dolori molto forti ai quali ho sempre cercato di reagire e nascondermi”.
La signora della domenica spiega che oggi si comporta come un libro aperto: “Adesso, a 74 anni, non nascondo più niente, se sei fragile, sei fragile”. “Questo è un momento mio di grande fragilità – ammette – La causa scatenante è l’incidente che ho avuto all’occhio. Era il 15 luglioe stavo guardando il televisore, e ho notato che vedevo a metà solo con un occhio. La mattina dopo ero già in sala operatoria. Ho avuto cinque interventi, ora sto bene ma c’è la paura di non tornare a vedere. In questo momento ho delle difficoltà”.
“Parliamo di cosa allegre. Cosa le piace del suo corpo?”, domanda Francesca Fagnani. “Non mi piace niente – ribatte la “zia Mara” – soprattutto il mio seno ingombrante, avrei voluto ridurlo, ma non l’ho fatto. La chirurgia estetica? Sono un po’ contraria, non mi sono rifatta, ho fatto solo punturine alle labbra e mi sono pentita. Mi piace la mia faccia”. Poi aggiunge; “I miei ospiti mi baciano tutti in bocca, ma non è una cosa scostumata, è una roba fisica, sono loro, ma io non dico di no”. “Poi ci dobbiamo baciare pure noi”. scherza la conduttrice di “Domenica In”.
Si cambia argomento e si parla d’amore. L’ospite si rivolge a Francesca Fagnani e dice: “Tu sei sposata no?”. “Non dica così, non mi rovini il mercato”, risponde la conduttrice. “Ma hai un compagno da tanti anni, perché la vera trasgressione è stare con una persona così tanti anni”, aggiunge la signora della domenica. “È stata più tradita o ha tradito?”, chiede la padrona di casa. “Mi innamoravo di uomini che non potevano essere fedeli, me li andavo a cercare – scherza -. Jerry Calà al matrimonio l’ho trovato che baciava un’altra nel bagno. L’amore? È Nicola, mio marito. È stato un segno del destino molto fortunato, è l’amore della mia vita, l’ho conosciuto nel momento giusto della mia vita. Se mi tradisce? Non lo so non credo, ma se lo scopro lo ammazzo”. “Però ha 82 anni, non credo. Tu non mi mettere la pulce”, scherza.
“Io sono stata fedele – confida – a me non mi corteggia nessuno, vado forte con i novantenni, rimorchio come una pazza, mi mandano i fiori”. In conclusione, Mara Venier confessa il suo più grande rimpianto: “Non ho fatto in tempo a dire a mia madre tutto quello che avrei voluto, perché il torpore dell’Alzheimer se l’è portata via all’improvviso”. “Ma prima di andar via mi ha detto che ho fatto tutto per bene”, conclude commossa.
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20 Novembre 2024, 12:11