Continua il botta e risposta a distanza tra Mara Maionchi e Tiziano Ferro. Tutto ha avuto inizio dalla dichiarazione rilasciata dalla produttrice discografica nel salotto di “Belve”. “Qualcuno non ha capito che incontrarmi è stata una fortuna – ha affermato – Secondo me, Tiziano Ferro non ha capito tanto perché non ha pensato che sia io che mio marito (il discografico Alberto Salerno, ndr) lo abbiamo aiutato a essere quello che alla fine in parte è. Ma non è importante, non è d’obbligo avere della riconoscenza. O ce l’hai o non ce l’hai. Chi se ne frega!”.
Tiziano Ferro: “Potrei postare la miriade di interviste nelle quali ti ho celebrata”
Immediata la reazione del cantante di Latina. “La prima cosa che ho insegnato ai miei bimbi è dire ‘grazie’, la seconda è dire ‘scusa’ – ha scritto in una Instagram Story – Ti sono sempre stato grato, te l’ho dimostrato un milione di volte durante un milione di occasioni quindi mi chiedo: perché questo? Perché adesso? Ci siamo incontrati tantissime volte: studi televisivi, concerti, camerini e ogni volta ci siamo abbracciati e abbiamo riso dei bei tempi andati. Se davvero era questo ciò che pensavi, perché non me l’hai mai detto durante una di queste occasioni? Ti avrei tranquillizzata, mi sarei scusato e ti avrei ringraziata ancora, come sempre e senza problema”.
“Ho digitato ‘Tiziano Ferro Mara Maionchi’ e sono uscite circa 55mila voci contenenti entrambi i nostri nomi – ha aggiunto – Potrei postare la miriade di interviste nelle quali ti ho celebrata, i ringraziamenti nel booklet dei miei album nei quali eri in prima linea nei ringraziamenti, il nostro scherzo telefonico, una serie infinita tra citazioni nel mio libro o nel web – in tutte le lingue del mondo, perché ho parlato di te e Alberto in tanti posti del globo”. Il cantante ha condiviso sui social anche un video che, a suo dire, rappresenta un “abbraccio di cuore”. “Magari sono uno stolto ma a me questo, sembrava un abbraccio di cuore. Che peccato, che tristezza”, ha concluso con profonda amarezza.
Grazia Sambruna: “Tiziano Ferro pesa 111 chili, non era il teen idol che avrebbe dovuto essere”
Ma non è finita qui. Perché Tiziano Ferro, per nulla intenzionato a chiudere la questione, ha postato tra le Stories anche un articolo a firma della temutissima pagellista del “Corriere della Sera” Grazia Sambruna pubblicato da “MowMag”. La giornalista insinua il dubbio che per il cantante non sia stata esattamente una fortuna imbattersi in Mara Maionchi. “Tiziano Ferro alla vigilia del 2001 era un ragazzino con un sogno. Con un sogno e un disco di 12 tracce, tutte hit, già pronto nel cassetto. Grazie all’incontro con Mara Maionchi quel disco sarebbe diventato ‘Rosso Relativo’, l’album d’esordio perfetto (…) C’era un problema, però: Tiziano Ferro, all’epoca, pesava centoundici chili – ricorda Grazia Sambruna – Non era, insomma, il teen idol che, per la logica commerciale dei tempi, avrebbe dovuto essere. La discografica, nelle persone quindi di Mara Maionchi e Alberto Salerno, hanno messo il pur talentuosissimo enfant prodige di fronte a una scelta: ‘O dimagrisci, o niente contratto’. Lui allora si è messo a dieta fino a diventare una silfide, il Justin Timberlake de Roma, pronto per essere amato da milioni di ragazzine nostrane (tra cui, la sottoscritta). E così è andata”.
“È nata una stella. Una stella che, nel frattempo, come racconta nel docu-film ‘Ferro’ (Prime Video) aveva oramai imparato a guardare con timore un piatto di carbonara – precisa la giornalista – Basta rivedere le immagini del tempo: smunto, magrissimo, emaciato in mezzo alle fan urlanti durante i firma-copie. Nelle interviste dell’epoca, diceva spesso di avere la febbre per giustificare il colorito e la stanchezza manifesta. Non è difficile immaginare che, visto che dai suoi chili era dipeso lo stesso contratto discografico, questo ragazzo di 20 anni avesse il sacro terrore di ingrassare. E magari poi, perdere tutto”.
“Il giovane Tiziano Ferro si è ritrovato amatissimo per quello che non era: magro ed etero”
“Tiziano Ferro non si è svegliato gay al compimento dei 30 anni – continua Grazia Sambruna – Lo è sempre stato. Solo, non poteva dirlo. Perché anche il suo orientamento sessuale avrebbe minato mortalmente l’immagine da teen idol perfetto con cui si era scelto di ‘venderlo’ alle folle. Una decisione, pure questa, del tutto figlia dell’epoca in cui il nostro ha esordito (…) Allora Tiziano Ferro si è ritrovato a rispondere per un decennio almeno alle solite domande su come dovesse essere la sua donna ideale (…) Il giovane Tiziano Ferro si è ritrovato, al disco d’esordio, amatissimo da milioni di persone per tutto quello che non era: magro ed eterosessuale.
E col terrore che questa gigantesca bugia, imposta dalla discografica, potesse in qualunque modo venir smascherata. Non dice mai chiaramente perché, ma sempre nel documentario Prime Video, il cantautore racconta di essersi ritrovato, a un certo punto, con un enorme problema di alcolismo. Enorme problema di alcolismo che si sarebbe potuto evitare benissimo (…) Si dice che avesse concordato una intervista tv per fare ‘coming out’, termine che ancora non esisteva, e togliersi il pensiero. Intervista impedita con ogni mezzo da Maionchi, troppo interessata a tutelare gli interessi commerciali del suo ‘protetto’, la carriera della ‘sua’ creatura”.
“Dargli dell’ingrato mentre sta attraversando il dolore per il divorzio dal marito è una belvata”
“E allora, al netto di tutto, Tiziano Ferro è stato ‘fortunato’ a incontrare Mara Maionchi? Forse, più il contrario – rimarca la giornalista – Se non lo avesse intercettato lei, sarebbe toccato a Cecchetto o a qualche altro rampante manager alla ricerca di giovani talenti (…) Se oggi Tiziano Ferro non dovesse essere del tutto riconoscente a Mara Maionchi, dal lato umano e forse perfino da quello artistico, in fin dei conti avrebbe ragione.
Dargli poi dell’ingrato ora, mentre il cantautore sta attraversando il dolore per il divorzio dal marito e ripete a più riprese da mesi di essere in crisi nera a livello musicale come anche personale è, da parte di Mara Maionchi, una belvata di cui c’è davvero poco d’andar fieri. Però, se non altro, le leva la maschera di Carnevale con cui tutti abbiamo imparato a conoscerla e amarla, tramite il racconto televisivo degli ultimi anni: Mara Maionchi non è (mai stata) la nonnina ‘mattarella’ con cui adoreremmo giocare a burraco la sera. Mara Maionchi potrebbe proprio somigliare molto di più al lupo. Che talento grande che hai…”.
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La replica di Mara Maionchi: “Stai stretto alla famiglia perché è solo quello che conta davvero”
Mara Maionchi, però, non ci sta e – come riporta il “Corriere della Sera” – replica nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’Eurovision Song Contest: “Secondo me, non era giusto che un ragazzo così giovane pesasse così tanto. Non è salutare. Penso di avergli dato dei consigli buoni in buona fede. Le canzoni sono quelle che contano e lui aveva buone canzoni. Stesso discorso sull’omosessualità. Lo spettacolo ha qualche esigenza, ma qualche. Per forza, non ha fatto nulla”. La produttrice discografica si rivolge direttamente al cantante via Instagram.
“Ciao, Tiziano Ferro. Ho risposto a una domanda dando la priorità alla mia di emotività, senza argomentare ulteriormente – scrive in una Story – la riconoscenza umana, quella che fa proseguire i rapporti al di là della professione, è stata l’assenza che mi è più spiaciuta, specie per me che ho mantenuto rapporti longevi con tanti artisti, quelli dalle carriere più fortunate e quelli che hanno intrapreso altri percorsi. Qualcuno ha odiosamente avanzato l’ipotesi che ti abbia impedito di essere te stesso: sorrido perché la mia storia di vicinanza a questo argomento parla per me che fra l’altro, reputo che la libertà e l’autodeterminazione siano sacre. In bocca al lupo per i tuoi progetti e per la serenità che ti auguro di trovare: stai stretto alla famiglia perché è solo quello che conta davvero”.
Alberto Salerno: “Non sapevamo che fosse gay”
“Se gli abbiamo chiesto di non dire che era gay? Lui può dire quello che vuole ma non è assolutamente vero, anzi – ha dichiarato Alberto Salerno a “MowMag” – “Se proprio ve la devo dire tutta, noi lo avevamo invitato a raccontare quelli che potevano essere i suoi sentimenti, perché noi ci rendiamo conto di certe situazioni e siamo sempre stati abituati. Ma ricordiamoci anche che nei primi anni del 2000 non era così facile fare coming out e noi abbiamo sempre tentato di proteggerlo. Tant’è che lui ha fatto coming out anni dopo. Gli abbiamo persino chiesto se lui avesse delle inclinazioni di quel tipo, ma lui ci disse di no e ci negò questa cosa, per cui è andata esattamente al contrario rispetto a quanto racconta lui. Quello che Mara intendeva non era che Tiziano non ci avesse mai ringraziato, perché quello lo ha fatto, ma una telefonata una volta ogni morte di papa uno potrebbe anche farla per sapere almeno come stai“.