Mara Maionchi, temuta quanto amata discografica italiana, si libera di alcuni sassolini durante l’intervista rilasciata nella puntata di “Belve” andata in onda martedì 30 aprile. Prima di diventare una star della televisione alla veneranda età di 67 anni, Mara Maionchi ha lanciato grandi talenti nel campo della musica. “Gli artisti sono fragili – ha confidato – Quello più delicato da trattare? Beh, Mango. Con Gianna Nannini era come stare con un pugile, una lotta fisica. Abbiamo litigato spesso. Una volta per non darle un pugno, l’ho dato alla scrivania”. “Qualcuno non ha capito che incontrarmi è stata una fortuna – ha aggiunto – Secondo me, Tiziano Ferro non ha capito tanto perché non ha pensato che sia io che mio marito (il discografico Alberto Salerno, ndr) lo abbiamo aiutato a essere quello che alla fine in parte è. Ma non è importante, non è d’obbligo avere della riconoscenza. O ce l’hai o non ce l’hai. Chi se ne frega!”.
La replica amara di Tiziano Ferro: “Perchè questo? Perchè adesso?”
Immediata la reazione di Tiziano Ferro. Il cantante di Latina ha dato sfogo alla sua amarezza attraverso una serie di Instagram Stories condivise dopo la messa in onda dell’intervista a Mara Maionchi. “La prima cosa che ho insegnato ai miei bimbi è dire ‘grazie’, la seconda è dire ‘scusa’ – ha scritto – Ti sono sempre stato grato, te l’ho dimostrato un milione di volte durante un milione di occasioni quindi mi chiedo: perché questo? Perché adesso? Ci siamo incontrati tantissime volte: studi televisivi, concerti, camerini e ogni volta ci siamo abbracciati e abbiamo riso dei bei tempi andati. Se davvero era questo ciò che pensavi, perché non me l’hai mai detto durante una di queste occasioni? Ti avrei tranquillizzata, mi sarei scusato e ti avrei ringraziata ancora, come sempre e senza problema”.
“Ho digitato ‘Tiziano Ferro Mara Maionchi’ e sono uscite circa 55mila voci contenenti entrambi i nostri nomi – ha proseguito – Potrei postare la miriade di interviste nelle quali ti ho celebrata, i ringraziamenti nel booklet dei miei album nei quali eri in prima linea nei ringraziamenti, il nostro scherzo telefonico, una serie infinita tra citazioni nel mio libro o nel web – in tutte le lingue del mondo, perché ho parlato di te e Alberto in tanti posti del globo”. Il cantante ha postato anche un video che, a suo dire, rappresenta un “abbraccio di cuore”. “Magari sono uno stolto ma a me questo, sembrava un abbraccio di cuore. Che peccato, che tristezza”, ha concluso.
Mara Maionchi a “Belve”: “Tutte le sere dico il rosario”
Tornando a “Belve”, l’intervista a Mara Maionchi si è aperta con la domanda che Francesca Fagnani pone a tutti i suoi ospiti, ovvero “che belva si sente?”. “Sono venuta volentieri perché voglio vedere come reggo alle tue botte – ha premesso la produttrice discografica – Che belva mi sento? Ma io sono una poveraccia, non sono una persona che attacca. Sono una persona che subisce, fino a un certo punto. Poi mi rompo le scatole e allora divento una belva (…) Tutte le sere dico il rosario (…) Un animale che sento affine? Come modo di lavorare…un somaro”. “A me piacciono i profumi da mign*tta, i profumi molto intensi, molto profumati, un po’ da donna perduta – ha svelato – Mi piace sentirmelo addosso. Mi piace sentirmi un po’ perduta. Non mi sono mai persa. Adesso c’ho 2000 anni, se mi perdo non mi porta a casa nessuno. Intanto, continuo a mettere il profumo non si sa mai”.
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“Mia madre non è venuta al mio matrimonio perché i matrimoni le mettevano tristezza”
“Sono un concentrato di parolacce ed emotività. Dico tante parolacce – ha ammesso Mara Maionchi – mi pento regolarmente tutte le volte ma nel momento del bisogno non riesco a trattenermi. È brutto, preferirei non dirle, mi dispiace questa cosa. Ma come si fa? (…) Perché piaccio? Forse perché sono così tranchant. Chi non mi ama, non mi ama perché non gli piace il trash. Beh, quando perdo i lumi un po’ trash sono. Neanche al porto dicono quelle robe lì. Sono una che avuto un gran c*lo”. “Mia madre non è venuta al mio matrimonio perché diceva che i matrimoni le mettevano tristezza – ha raccontato – Era strana, aveva delle logiche molto precise e per niente inclusive. Però è stata molto forte. Mi è mancato l’affetto, l’ho sollecitata tutta la vita ma non è riuscita a darmelo”. Mara Maionchi ha conosciuto il marito Alberto Salerno, con cui ha instaurato un sodalizio professionale e umano, quando lui aveva 16 anni e lei 25 ma si sono fidanzati più in là.
“Mio marito mi ha tradita ma è stata anche colpa mia”
“Il matrimonio è una roba da coltivare continuamente, i pericoli sono dietro ogni angolo – ha ammesso Mara Maionchi – Abbiamo avuto un momento di crisi quando ho scoperto un tradimento nel più banale dei modi, grazie alla ricevuta di un albergo in tasca. Beh, voleva scaricare l’Iva. Alla fine, con un po’ di buona volontà, parlandone, ci siamo ritrovati, anche meglio di prima. Io stavo tanto con le bambine, ero preoccupata per loro, le vedevo poco. Devo ammettere che in parte è stata colpa mia se ha cercato qualcosa fuori. E poi era un uomo giovane. Tutto è rientrato e ci troviamo molto bene. Io non ho mai ricambiato la ‘cortesia’. Devo dire che sessualmente sono un po’ modesta. Non sono così portata per fare le luci rosse. Io c’ho sempre l’abat-jour. Mi sarebbe piaciuto essere una grande gn*cca, come Brigitte Bardot. Poi diventano vecchie anche loro. Ho visto una foto di Brigitte Bardot…morta*ci!”.