Mara Favro, l’inviato di “Chi l’ha visto?” trova un mazzo di chiavi

18 Giugno 2024, 18:57

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Sono trascorsi più di tre mesi dalla scomparsa di Mara Favro, una 51enne che vive a Susa, piccolo comune del Torinese. Del caso si è occupato anche “Chi l’ha visto?”. Mamma di una bambina di 9 anni, la donna è svanita nel nulla dopo aver terminato il suo turno di lavoro. Dopo un periodo senza occupazione, da qualche giorno aveva trovato lavoro come cameriera in una pizzeria di Chiomonte, in alta Val di Susa. Di lei non si hanno più notizie dalla mattina di venerdì 8 marzo. Al momento della scomparsa, aveva con sé i documenti e anche il cellulare che risulta spento ma non i farmaci di cui ha bisogno per la sua terapia quotidiana.

Ritrovato un mazzo di chiavi che sembra essere quello di Mara Favro

Nelle scorse ore, un inviato di “Chi l’ha visto?” ha rinvenuto lungo la SS24 un mazzo di chiavi con un ciondolo a forma di delfino, come quello che aveva lei. Il giornalista ha subito allertato i carabinieri. Una breve clip che documenta il ritrovamento è apparsa sulle pagine social del programma di Rai3 condotto da Federica Sciarelli. “E’ della mamma scomparsa? Qualcun altro lo ha perso e lo riconosce?”, si legge nella didascalia. Quattro mesi fa, due inviati di “Chi l’ha visto?” avevano ritrovato il cadavere di Antonella Di Massa scomparsa qualche giorno prima da Casamicciola Terme, sull’isola di Ischia.

Cosa dice il datore di lavoro della donna scomparsa

Mara Favro lavorava da otto giorni nella pizzeria di Chiomonte ma a quanto pare voleva licenziarsi. Il titolare del locale ha raccontato ai microfoni di “Chi l’ha visto?” che la donna scomparsa, una volta finito il turno di lavoro, avrebbe accettato un passaggio dal pizzaiolo, che l’avrebbe accompagnata a Susa, lasciandola davanti al pub. Secondo la sua versione, quella stessa notte la 51enne sarebbe tornata, in autostop, a Chiomonte perché aveva dimenticato le chiavi di casa per poi ritornare verso Susa a piedi.
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La Procura di Torino ha aperto un’indagine per omicidio

Il fratello di Mara Favro, Fabrizio, non crede all’allontanamento volontario. L’uomo ha rinvenuto in casa della sorella dei fogli con delle scritte inquietanti il significato non è ancora stato decifrato. “Non avrebbe mai lasciato la figlia da sola”, dice chi conosceva bene la donna scomparsa. A inizio giugno la Procura di Torino ha aperto un’indagine per omicidio.