Stefano Rocchetta è a capo della Due Erre, un’azienda con sede a Calderara (Bologna) che produce 300 quintali di biscotti per cani al mese. L’impresa familiare nasce nel 1985 quando il padre, panettiere dal 1952, cambia target di clientela passando dall’uomo all’animale. Oggi il fatturato della Due Erre si aggira intorno ad un milione di euro ed esporta i suoi prodotti anche in Spagna e in Francia. Tra tre mesi, il titolare volerà in Germania per lanciare l’e-commerce dal nome ‘CanBiscotto’. “Produciamo 15 tipologie di biscotti, dal più classico alla vaniglia a quelli con verdure, con la mela, col prosciutto e quello light – spiega Stefano Rocchetta in un’intervista al quotidiano “La Repubblica” – Ma abbiamo voluto caratterizzare il biscotto con quello al gusto di tortellino e l’ultimo nato dell’anno scorso alla mortadella, che chiamiamo ‘Bologna con Mortadella’.
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“La mortadella è la stessa che uso io, il prosciutto è lo stesso che metto nel ragù”
Del resto, chi più di noi può mettere la mortadella in un biscotto per cani? Vogliamo portare la cultura gastronomica emiliana anche nell’alimentazione animale. Facciamo anche pandori e panettoni per cani”.
“I gusti sono veri, senza coloranti né conservanti – continua – I biscotti alle verdure sono verdi perché ci sono gli spinaci, il rosso viene dal pomodoro, il rosa dalla mortadella e così via. Nel tortellino per dare il giallo ho messo la curcuma, tutte cose che al cane fanno bene. La mortadella è la stessa che uso io per fare i balanzoni in casa, il prosciutto è lo stesso che metto nel ragù”. “Guardi che io i miei biscotti li mangio tutti. Perché so cosa ci metto dentro”, assicura.