30 Maggio 2024, 14:34
3' DI LETTURA
Claire Ghana è una tiktoker, mamma di quattro figli. In un video pubblicato sui social network racconta come riesce a ritagliarsi del tempo per stare da sola con il marito nonostante gestisca una famiglia numerosa con 4 figli piccoli. La donna manda ogni giorno tutti e quattro i bambini nelle loro camere alle 18.30. Un modo per poter trascorrere del tempo con il marito. Ma sottolinea che i due figli più piccoli, di uno e quattro anni, vanno comunque a dormire poco dopo le 18.30, cioè alle 19.00. Mentre i più grandi, di nove e dodici anni, hanno comunque i loro giochi e i loro passatempi e non vorrebbero comunque rimanere con mamma e papà.
Un ménage familiare inconsueto che non contempla del tempo da trascorrere tutti insieme: genitori e figli. Una decisione presa dalla donna, come spiega lei stessa, per salvaguardare il matrimonio ma che non ha convinto affatto i suoi follower che l’hanno criticata dicendo che così la coppia si preclude la possibilità di godersi del tempo in compagnia dei propri bambini. Ma Claire non fa alcun dietrofront: “Questo tipo di regole sono il motivo per cui il mio matrimonio va a gonfie vele”. La donna insiste su fatto che è molto importante per la salute della coppia riuscire a concedersi del tempo con il proprio partner. Gli utenti la criticano dicendo che in questo modo trascura la relazione con i figli. “I tuoi bambini saranno al tuo fianco per un quarto della tua vita, dovresti goderteli”, scrive un uomo. “Se tuo marito lavora, quand’è che vede i suoi figli?”, osserva un altro. Ma c’è anche chi approva la sua decisione: “Le regole per la casa sono necessarie, così come potersi prendere del tempo per se stessi. Sei un’ottima mamma”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
Claire Ghana insiste, e rispondendo ai suoi follower che la criticano, dice: “Solo perché le persone hanno dei bambini non vuol dire che non debbano pensare al matrimonio”. Per poi precisare che la giornata è formata da 24 ore difendendo la sua decisione di mandarli in camera tutte le sere alle 18.30: “Se sto con loro tutto il giorno, diciamo durante il fine settimana, e mio marito lavora, allora sì, direi proprio che è il momento di avere un po’ di tranquillità e di andare nella propria camera. Stanno lì per poco più di un’ora, di certo non ne moriranno”. La mamma aggiunge: “Ogni genitore è diverso, ogni famiglia è diversa, e questo è il metodo che funziona per noi”. Ma qualcuno sottolinea: “Le 18.30? È l’ora del tè, non di andare a dormire”. “Sono con mio marito da 17 anni e anche il nostro matrimonio va alla grande – commenta un’utente – ma i nostri bambini non vengono mandati nelle loro camere alle 18.30 perché passiamo insieme tutte le serate”. Un’altra invece la appoggia e scrive: “Mio figlio va a dormire alle 19 se il giorno dopo ha scuola! Hanno bisogno di regole, e noi abbiamo bisogno di tempo libero!”.
Pubblicato il
30 Maggio 2024, 14:34