L’attrice a luci rosse Malena ha deciso di cambiare vita e di lasciare il mondo dell’hard. In un’intervista rilasciata a Silvia Toffanin nel salotto di “Verissimo” racconta i motivi che l’hanno condotta a questa scelta. Già il mese scorso Malena, all’anagrafe Filomena Mastromarino, aveva dichiarato che aveva lasciato i set a luci rosse da due anni.  “Quando la vita ti dice stop, è arrivato prima un problema di salute, poi quello di mia madre e mi sono resa conto che Malena stava annientando completamente Filomena, che ha anche una parte molto emotiva”, spiega. “Un po’ quando si dice che il personaggio si mangia la persona, no? Poi il mio era un lavoro che mette al centro l’intimità, io sono una donna che ha bisogno di andare avanti con la vita, risolvere delle questioni quotidiane e poi molti non lo considerano un lavoro e tutto viene visto come bello e divertente. Non è così, oltre la luce e il set ci sono le serate e molto altro”, aggiunge.

L’attrice racconta perchè ha deciso di dire addio al p0rno

L’attrice racconta l’episodio che le ha fatto capire che era arrivato il momento di dire basta: “Quando ho avuto questo problema di salute, io ho mandato un messaggio alla persona che si occupava di un evento a cui dovevo partecipare, mi disse che dovevo vestirmi e andare alla serata, anche se io non potevo. E lì, mi sono resa conto che non ero più in grado di gestire la mia vita”. Un momento di grande sofferenza per l’ex musa di Rocco Siffredi: “Io mi sono sentita messa da parte – confida – io Filomena credo di aver dato tanto a Malena, ed è vero l’incontrario, però credo che per le persone per cui lavoravo, e anche per quelle che lavoravano per me, non fosse mai abbastanza, tutto quello che facevo non bastava mai”. Malena spiega come il sentirsi obbligata a lavorare anche quando non stava bene rappresentasse un compromesso che non poteva accettare.

L’attrice decide dunque di dire basta: “Questo settore è un settore gestito da uomini – afferma – e nonostante magari abbiano delle compagne e dei figli, non hanno quel lato che si chiama umanità. Quel messaggio non l’ho mai più dimenticato e questo mi ha fatto capire che dovevo dire basta. Io non potevo decidere io di stare a casa perché non stavo bene? No, ho sempre deciso per me e non poteva succedere che a 40 anni qualcuno iniziasse a decidere per me”.

La malattia della madre e il ringraziamento ai medici

Malena spiega che a un certo punto della sua carriera ha vissuto la sua professione come un abuso. “Io non parlo di abusi veri e propri – precisa – ma l’essere quasi obbligata… Per quanto riguarda la parte cinematografica non c’è un contratto, sei tu che decidi quando sei chiamata se farlo o no. Se invece si parla di serate devi firmare un contratto e ci sono anche delle penali, e questo può diventare un abuso”. Un evento che ha sconvolto la vita dell’attrice è stato certamente la malattia della madre. “È tornato a riaffacciarsi quel terribile male, in una forma più aggressiva – racconta – Ma c’è stato un lato positivo: il mio stop mi ha consentito di accorgermi subito che qualcosa non andava. Adesso sono qui, siamo arrivate a un traguardo: ha avuto un intervento quasi impossibile, ringrazio Taranto perché per la seconda volta mi ha restituito la mia mamma, adesso non ha questo male dentro di sè”.
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“Mio padre è lontano e rifiutava il mio lavoro. Spero che torni”

Adesso che la madre ha superato il momento più difficile, Malena dice: “Questo lo dobbiamo solo a noi, a me e a lei… Un po’ anche a papà, ma adesso è troppo lontano”. L’ex attrice hard racconta poi del suo rapporto con il padre: “Quando avevo 17 anni è dovuto andare in altro Paese, di cui non conosceva niente, per salvare la situazione economica della famiglia e in poco tempo ci è riuscito e io gli sarò per sempre grata. Poi quando arrivò la prima volta il tumore di mia madre, lasciai l’università, iniziai a fare l’agente immobiliare, ma ormai i rapporti con mio padre era sgretolato. Tre anni fa andai da lui, abbiamo parlato tanto, abbiamo parlato del perché della mia scelta, lui però rifiuta il mio lavoro. Lui trova impossibile che io, ‘una donna così intelligente abbia scelto un tale lavoro’, io spero solo che il tempo me lo riporti indietro”.

Tuttavia il padre non l’ha mai abbandonata. “Quando ho avuto delle difficoltà amministrative lui mi ha dato coraggio – rivela – mi disse: ‘Hai 40 anni, sei grande, fai quello che devi fare, difenditi e riprenditi almeno la parte economica amministrativa. Poi decidi te cosa fare della tua vita’. Si è ristabilito un rapporto donna-uomo, ma ho bisogno di riaverlo a casa affinché torni ad essere mio padre”.

“Malena mi ha permesso di comprare una casa ma se non posso godermela, che senso ha?”

“Una volta ho detto che avrei lasciato Malena solo per un uomo, mio padre, se fosse tornato avrei lasciato – confessa – Ho fatto prima io di lui. Adesso spero che torni a casa. Noi viviamo in un piccolo paese, forse per lui è difficile per questo. Ma io lo aspetto”. “Penso che sia lecito a un certo punto per ognuno di noi al lavoro prendere una pausa – aggiunge – perché io inizialmente ho preso una pausa. Adesso è un addio, assolutamente sì, perché mi sono resa conto che non c’è possibilità di cambiare il sistema. E allora io torno a casa dalla mia mamma, spero neanche da mio papà un giorno, e preferisco così perché mi sento serena, mi sono ritrovata”. “Malena mi ha dato tanto, anche economicamente, mi ha permesso di comprare una casa. Però se non mi posso godere tutto questo, che senso ha?”, conclude.