Gravissimo lutto per Madonna, nome d’arte di Louise Veronica Ciccone. La popstar piange la scomparsa del fratello minore Christopher, morto venerdì 4 ottobre all’età di 63 anni dopo aver lottato contro il cancro. Ballerino e consulente creativo della celebre sorella, ha diretto video musicali e tour tra cui la tournée mondiale “The Girlie Show” nel 1993. Tre anni prima era stato direttore artistico del “Blond Ambition World Tour”. Christopher Ciccone ha poi lavorato come designer di calzature e mobili e arredatore d’interni e nel 2008 ha pubblicato il libro-scandalo “Life With My Sister”, diventato un bestseller, in cui sparava a zero contro la sorella dalla quale si era allontanato. I due si erano riavvicinati quando l’uomo si era ammalato. Christopher lascia il marito, l’attore britannico Ray Thacker.

L’anno scorso la popstar aveva perso il fratello Anthony

Negli ultimi anni la famiglia Ciccone è stata funestata dai lutti. A fine settembre se ne è andata a 81 anni Joan Ciccone, matrigna della Material Girl nonché ex governante della sua famiglia. La donna, stroncata da un cancro molto aggressivo, era stata sposata con Silvio Ciccone, padre della popstar. I due si erano messi insieme dopo la scomparsa della madre della cantante, morta anche lei di cancro. A febbraio del 2023 è morto Anthony Ciccone, 66 anni, fratello maggiore di Madonna. La stessa cantante ha avuto dei seri problemi di salute. Un anno fa, era finita in terapia intensiva dopo essere stata colpita da una grave infezione batterica e il suo tour “Celebration” era stato sospeso. “Le sue condizioni erano così gravi che ci eravamo anche preparati al peggio – aveva confidato all’epoca un familiare di Madonna – Questo scioccante crollo spero sia stato un campanello d’allarme per Madonna, che crede di essere invincibile”.
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Madonna a lutto, il saluto social a Christopher

Nelle scorse ore, Madonna ha condiviso sui social alcuni scatti che la ritraggono insieme al fratello Christopher. “Mio fratello se n’è andato – ha scritto – È stato l’essere umano più vicino a me per così tanto tempo. Il nostro legame è difficile da spiegare ma è nato dalla comprensione che eravamo diversi e che la società ci avrebbe reso dura la vita per non aver seguito lo status quo. Ci siamo presi per mano e abbiamo ballato nella follia della nostra infanzia. In effetti la danza era una specie di colla che ci teneva insieme. Scoprire la danza nella nostra piccola città del Midwest mi ha salvato e poi è arrivato mio fratello e ha salvato anche lui. Il mio insegnante di danza ha creato uno spazio sicuro per mio fratello che era gay. Una parola che non veniva pronunciata o persino sussurrata dove vivevamo”.

“Abbiamo sfidato la Chiesa cattolica romana, la polizia, la morale”

“Quando finalmente ho trovato il coraggio di andare a New York per diventare una ballerina, mio fratello mi ha seguito – ha raccontato la popstar – E di nuovo ci siamo presi per mano e abbiamo ballato nella follia di New York! Abbiamo divorato arte, musica e film come animali affamati. Eravamo nell’epicentro dell’esplosione di tutte queste cose. Abbiamo vissuto la follia dell’epidemia di Aids. Siamo andati ai funerali, abbiamo pianto e siamo andati a ballare. Abbiamo ballato insieme sul palco all’inizio della mia carriera e alla fine è diventato il direttore creativo di molti tour. Quando si trattava di buon gusto, mio ​​fratello era il Papa e dovevi baciare l’anello per ottenere la sua benedizione. Abbiamo sfidato la Chiesa cattolica romana, la polizia, la morale e tutte le figure autoritarie che ostacolavano la libertà artistica! Mio fratello era proprio al mio fianco. Era un pittore, un poeta e un visionario”.
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“Non ci siamo parlati per un po’, soffriva così tanto verso la fine”

“Lo ammiravo. Aveva un gusto impeccabile – ha concluso Madonna – E una lingua tagliente, che a volte usava contro di me ma che io perdonavo sempre. Abbiamo raggiunto le vette più alte insieme e ci siamo dimenati nei bassifondi più bassi. In qualche modo, ci siamo sempre ritrovati e ci siamo tenuti per mano e abbiamo continuato a ballare. Gli ultimi anni non sono stati facili. Non ci siamo parlati per un po’ ma quando mio fratello si è ammalato abbiamo ritrovato la strada l’uno per l’altro. Ho fatto del mio meglio per tenerlo in vita il più a lungo possibile. Soffriva così tanto verso la fine. Ancora una volta, ci siamo tenuti per mano. Abbiamo chiuso gli occhi e abbiamo ballato. Insieme. Sono felice che non soffra più. Non ci sarà mai nessuno come lui. So che sta ballando da qualche parte”.