Maddie McCann, bimba inglese, aveva tre anni quando una sera di maggio del 2007 è scomparsa misteriosamente mentre dormiva insieme ai fratellini nella sua stanza in un residence in Algarve, a Praia da Luz, nel sud del Portogallo. Un giallo che dura ormai da 16 anni ma che non ha spento le speranze dei genitori Gerry McCann e Kate McCann che non hanno mai smesso di cercare la figlia che oggi avrebbe 19 anni. Nel corso degli anni sono stato seguite molte piste, alla fine gli investigatori sono arrivati alla conclusione che la bambina sarebbe stata rapita e uccisa da un uomo tedesco, Christian Brueckner, quarantatreenne già accusato di stupro e pedofilia e tuttora in carcere. Ma c’è ancora un margine di speranza perché il corpo della bambina non è mai stato trovato e i genitori non si sono mai rassegnati a non rivedere più la figlia svanita nel nulla.
Julia: “Penso di essere Maddie. Voglio fare un test del Dna”
Ma c’è una svolta del tutto inattesa: una ragazza di 21 anni che vive in Polonia di nome Julia ha creato un profilo chiamato su Instagram iam.madeleinemccann nel quale posta le foto di lei da bambina che mostrerebbero la somiglianza con la piccola scomparsa a Praia da Luz, un profilo che ha fatto migliaia di visualizzazioni e commenti sul web. La giovane scrive: “Penso di essere Maddie. Voglio fare un test del Dna. Gli investigatori della polizia del Regno Unito e della Polonia cercano di ignorarmi. Racconterò la mia storia nei post qui. Aiutatemi”. C’è solo una piccola discordanza negli anni. Oggi Madeleine avrebbe 19 anni e Julia ne ha invece 21, ma la giovane polacca si dice sicura che l’età riportata nei suoi documenti sia falsa. Julia afferma inoltre di avere una voglia sulla gamba e una macchiolina nell’occhio destro. Proprio come quelle che aveva Madeleine. Il suo canale è diventato virale sui social, tanto da conquistare oltre un milione di follower solo su Tiktok.
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“Non esistono foto della mia infanzia”
Julia racconta di avere sospettato di essere Madeleine dopo alcune frasi che le avrebbe detto la nonna. “Non ricordo praticamente nulla della mia infanzia — scrive la ragazza su Instagram — . I ricordi sono tutti confusi e quando ho cercato di parlare con i miei genitori, quello che dicono non combacia e continuano a cambiare argomento. Ho chiesto foto di mia madre incinta, o altri documenti medici, foto della mia infanzia, ma lei non me le ha mai mostrate. Mi dice solo che sono matta”. “La mia insegnante di scuola mi avevo detto che non avevo iniziato a studiare con loro, da piccola, ma i miei genitori vogliono convincermi del contrario – continua – Ho avuto una vita molto difficile e ho subito dei traumi…”. Poi la frase shock: “Penso di essere Madeleine perché sono stata abusata da un pedofilo tedesco (Peter Ney) che assomiglia alla foto numero 4B che compare nel sito findmadeleine.com”. Ora si attende il verdetto del test del Dna, ma la giovane è determinata. “Anche se dovesse risultare negativo — scrive — scoprirò finalmente chi sono… Voglio sapere la verità. Vi prego, aiutatemi”.
