30 Gennaio 2015, 13:55
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“I miei valori sono la famiglia, la prostituzione e la gazzosa”. A parlare così non è Cetto La Qualunque ma Giulio Verme, ambientalista in piena crisi depressiva che alla soglia dei 40 anni si ritrova a fare la “differenziata” in un centro di smistamento rifiuti alla periferia di Milano ed incapace di interagire con chiunque.
Il personaggio, interpretato da Maccio Capatonda in “Italiano Medio” (pellicola d’esordio del comico famoso per le sue apparizioni tv e per i video su Youtube), è già entrato nel cuore degli italiani che ieri, data d’uscita del film, si sono riversati in massa nelle sale cinematografiche.
Le stime di stamattina parlano di un debutto record. La pellicola, che vede dietro la macchina da presa lo stesso Capatonda e nel cast la sua fedele spalla Herbert Ballerina e l’attrice siciliana Barbara Tabita, è subito schizzata in vetta al box office.
Nella sola giornata di ieri, il film, distribuito da Medusa in 310 sale, ha incassato 317.547 euro con una media copia pari a 1.024 euro. Si tratta della cifra più alta fatta registrare da un anno a questa parte nel primo giorno di programmazione non festivo da una pellicola italiana. L’esordio da battere era quello di ‘Sotto una buona stella‘, che aveva incassato 251.387 euro.
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30 Gennaio 2015, 13:55