13 Maggio 2022, 11:10
2' DI LETTURA
I giornalisti russi sono pagati per fare propaganda? Se ne discute a “Dritto e Rovescio”, il talk di Rete 4 condotto da Paolo Del Debbio. In collegamento da Mosca c’è Yulia Vityazeva dell’agenzia Newsfront. “I nostri principi – dice a nome dei giornalisti russi – coincidono con ciò che avviene nel paese. Sì, siamo patrioti. Ci piace Vladimir Putin, amiamo il nostro presidente, lo sosteniamo completamente in tutto. Vorremmo che l’Ucraina smettesse di sparare, di uccidere le persone anche in Donbass”.
“Ad oggi Zelensky non ha mantenuto nessuna delle sue promesse – prosegue – I vostri ospiti stanno scuotendo la testa e sorridono. Vi divertite? Vi fa ridere che le persone stanno morendo? Che i nostri bambini saltano sulle mine? Non vi fa schifo tutto questo? Gli italiani sono persone magnifiche ma cosa fanno di voi? Guardate cosa sta succedendo, vi stanno trascinando in questa guerra”.
Ad un certo punto, alcuni ospiti presenti in studio mostrano la bandiera ucraina. Un gesto che fa saltare dalla sedia la giornalista russa. “Perché fate sventolare la bandiera ucraina? – sbotta – Anche io sono nata lì. I vostri ospiti stanno lì con le bandiere ucraine…cosa volete dire? L’Ucraina è uno stato terrorista. Noi colpiamo solo le postazioni militari”.
Paolo Del Debbio tenta di stopparla: “Si fermi un attimo. E’ un’intervista, non un comizio. Vuole parlare ancora? Posso intervistarla?”. “Adesso prendo anch’io una bandiera russa”, dice la Vityazeva stizzita. “E la faccia vedere…a me che me ne frega se lei fa vedere la bandiera russa?”, replica il conduttore. “Mi dica per favore i vostri ospiti come si comportano…cos’è?”, incalza la cronista russa. “Ma lasci stare come si comportano i nostri ospiti”, risponde Del Debbio sempre più infastidito.
Dopo aver invitato i suoi ospiti a mettere giù la bandiera, il conduttore si rivolge così a Yulia Vityazeva: “Signora, in questo studio ci sta chi voglio io se voglio io. Se lei ci vuole stare, ci sta. Sennò se va a casa… ci vediamo dopo la pubblicità”. “Ma va**anc*lo”, dice Del Debbio prima che arrivi la réclame.
Pubblicato il
13 Maggio 2022, 11:10