Nel cast di “È stata la mano di Dio”, il film autobiografico di Paolo Sorrentino in concorso alla Mostra di Venezia 2021, c’è anche Luisa Ranieri. Nell’omaggio a Diego Armando Maradona in un amarcord napoletano, l’attrice partenopea interpreta la zia della regista e, per la seconda volta nella sua carriera, regala al pubblico un nudo integrale. La prima volta fu in “Eros”, per la regia di Michelangelo Antonioni.
“Sorrentino mi ha dato un’altra tranquillità”
“Ho affrontato quella scena con la maturità di una donna che ha 47 anni – spiega al “Corriere della Sera – All’epoca (di “Eros”, ndr.) ero troppo giovane, Paolo Sorrentino mi ha dato un’altra tranquillità. L’ha girata com’ è scritta, un nudo quasi statuario, per niente morboso”. Nel film di Sorrentino, la Ranieri si denuda in barca davanti ai parenti che la guardano a bocca aperta.
“Sono solare ma a volte anche buia”
Se nella finzione scenica è in grado di essere intensamente drammatica, nella vita Luisa Ranieri è “solare ma anche orsa e a volte buia”. “Sopravvivo nel conflitto – confida al “Corsera” – Coi figli, io e mio marito ci aiutiamo molto, se ne occupa chi non lavora”. E quando sono entrambi impegnati, “li portiamo sul set”.
L’incontro con Luca Zingaretti
Luisa Ranieri è sposata dal 2012 con il collega Luca Zingaretti. I due attori si sono conosciuti nel 2005 sul set della miniserie tv “Cefalonia”. La coppia è convolata a nozze il 23 giugno 2012 nel Castello di Donnafugata a Ragusa, in Sicilia. Dalla loro unione sono nate due figlie, Emma e Bianca. Zingaretti ha alle spalle un precedente matrimonio con Margherita D’Amico da cui si è separato nel 2004.
“Sono una donna fortunata – disse Luisa Ranieri in una vecchia intervista a “Io Donna” – perché ho sposato un uomo con una virilità prorompente, ma anche una sensibilità quasi femminile e un amore vero per le donne: Luca dice sempre che abbiamo una marcia in più, che si lavora bene con noi perché siamo più precise e organizzate”.