Ludovica Di Gresy, indicata da settimane come nuova fiamma di Fedez, rompe il silenzio. La 22enne appartenente ad una delle famiglie più influenti di Milano si smarca completamente dalla “storiaccia” che ha coinvolto il rapper, attualmente indagato per rissa, lesioni e percosse in concorso per il caso che riguarda il personal trainer romano Cristiano Iovino, picchiato nella notte tra il 21 e il 22 aprile scorso davanti al suo appartamento milanese, dopo una lite nella discoteca The Club. Fedez e Ludovica Di Gresy si sono conosciuti a fine febbraio da Cipriani, un locale esclusivo di Milano, attraverso amici comuni. “Mi è stato subito simpatico – racconta la 22enne in un’intervista a “Il Messaggero” – Abbiamo iniziato a frequentarci come amici, niente di più”.
“Questa situazione ha creato imbarazzo a tutti e due, mi dispiace perché lui è un padre di famiglia”
Prima che esplodesse il caso Iovino, Fedez e Ludovica Di Gresy sono stati immortalati insieme al Volt, un club milanese dove si è svolto il release party del nuovo album di Capo Plaza e il video è diventato subito virale grazie a TikTok. Nella clip, il rapper è appoggiato ad un muro intento a fumare una sigaretta elettronica. Davanti a lui una ragazza che balla. Ad un certo punto, lui sembra chiederle: “Ci spostiamo?”. La macchina del gossip si è subito messa in moto.
“Eravamo accanto – spiega Ludovica Di Gresy nell’intervista a “Il Messaggero” – lui mi stava facendo spostare perché ero infastidita da alcune persone che continuavano a riprenderci con il cellulare. Non so come siano uscite le voci di una nostra storia. Oltretutto con me c’erano anche altre ragazze, non capisco perché si siano fissati proprio con me”. La giovane che fa la modella e studia moda all’Istituto Marangoni di Milano precisa che le sue uscite con Fedez avvengono “sempre in gruppo e mai da soli”. “Capisco che lui è famoso e attira queste situazioni – dice – Ma non c’è mai stata nessuna prova di una relazione tra di noi. Questa situazione ha creato imbarazzo a tutti e due e mi dispiace perché, oltretutto, lui è un padre di famiglia”.
La rissa al The Club: tutta colpa di una parola di troppo?
Ludovica Di Gresy è stata anche indicata come la possibile causa della rissa scoppiata alla discoteca The Club prima del pestaggio di Cristiano Iovino ad opera di 8-9 uomini scesi da un van. Sul luogo secondo alcune testimonianze e i filmati delle telecamere di sorveglianza sarebbe stato presente anche Fedez e una bionda subito accostata alla ragazza dell’alta borghesia milanese. Il rapper ha categoricamente escluso la sua presenza sul luogo dell’aggressione ai danni di Cristiano Iovino. Al The Club l’atmosfera tra Fedez e “l’uomo del caffè di Ilary Blasi” si sarebbe surriscaldata per via di una parola di troppo del personal trainer nei confronti della ragazza che accompagnava il rapper.
“Ero a cena con mio padre e il mio fratellino. Alle 21.30 ero a casa e da lì non mi sono mai mossa”
Ludovica Di Gresy nega di essere lei la ragazza che era in compagnia di Fedez al The Club la sera della rissa e dell’aggressione. “Ero a cena con mio padre e il mio fratellino – racconta nell’intervista a “Il Messaggero” – Alle 21.30 ero a casa e da lì non mi sono mai mossa. È assurdo che abbiano tirato in ballo il mio nome senza averne la certezza. Qualcuno ha persino detto che ero sotto casa di Iovino alle 3 di notte, che ero accanto al van mentre veniva aggredito. Io, Iovino, non l’ho mai visto in vita mia”. “Non ho mai messo piede in quel locale (al The Club, ndr) – afferma – lo possono confermare le telecamere di casa e lo stesso proprietario della discoteca che conosco. Non penso che la causa della litigata sia stata una ragazza, e sicuramente io non c’entro, non so perché ho discusso e non mi interessa”.
“È assurdo che procura e stampa mi abbiano messo in mezzo”
Ludovica Di Gresy è stata ascoltata come persone informata dei fatti. “È assurdo che procura e stampa mi abbiano messo in mezzo senza neanche avere la certezza che fossi lì – sottolinea – In questura ho ribadito che io non c’ero, né in discoteca, né tantomeno sotto casa di Iovino. Sono sconvolta che il mio nome sia finito in mezzo a una cosa tanto grave. Hanno detto che ero indagata, che ero sul luogo del pestaggio (…) Gli ultras del Milan? Non so chi siano. L’unico che conosco è Christian Rosiello perché è il bodyguard di Federico. È una persona gentile ed educata che svolge il suo lavoro. A casa di Iovino non c’ero, quindi non posso sapere cosa sia successo. Ma so che Federico è una persona brava, conoscendolo non penso proprio abbia organizzato una spedizione punitiva. Non è un violento e non è mai stato aggressivo”.
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“Fedez è dispiaciuto che io sia stata messa in mezzo a tutte queste falsità”
“Dopo che è scoppiato il finimondo, Fedez mi ha chiamata per scusarsi – confida Ludovica Di Gresy – E’ dispiaciuto che io sia stata messa in mezzo a tutte queste falsità. Lui con me è sempre stato gentile, non so cosa sia successo davvero, ma in mezzo a certe cose io non ci voglio finire”. “Non è il mio obiettivo finire sui giornali, sono sempre stata una persona riservata – conclude – Non cerco e non voglio questo tipo di notorietà. Ma soprattutto sono sconvolta che il mio nome sia finito in mezzo a una cosa tanto grave. Hanno detto che ero indagata, che ero sul luogo del pestaggio, ma si rende conto?”. La modella auspica “che questa storia finisca il prima possibile. Sta diventando una cosa troppo grande. E poi non capisco perché abbiano preso di mira me quando, in tutte le serate in cui sono uscita con Federico, c’erano sempre altre ragazze”.