Tutta colpa del “Porcellum“. Nella puntata dell’8 dicembre scorso di “Che tempo che fa“, il dibattito sulla legge elettorale aveva ispirato il consueto siparietto di Luciana Littizzetto. La comica si era presentata in studio spingendo un carrello sul quale era adagiato un maialino nero. A non cogliere l’ironia dello sketch ipotizzando il reato di maltrattamento sugli animali è un’associazione romana che, stando a quanto riportato da “La Repubblica“, ha denunciato la Littizzetto che risulta formalmente indagata.
“Nonostante il carrello fosse aperto – ha dichiarato il presidente di “Animalisti Italiani” – il maiale non scappava, restava immobile, terrorizzato, come fosse anestetizzato. La Rai è un servizio pubblico che si era impegnato a rispettare un codice deontologico quando ci sono animali in trasmissione. Subito dopo la messa in onda ho chiesto all’azienda di chiare quali autorizzazioni avessero e se c’era un veterinario in studio, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta”.