Luisa Ranieri compie 49 anni e il marito Luca Zingaretti, pazzo d’amore dopo 18 anni di vita in comune, 10 di matrimonio e due figlie, le dedica una poesia romanesca.

Il regalo speciale di Luca Zingaretti

“La mattina che me svejo e nun te trovo accanto, me sento tutto strano, me manchi proprio tanto. Sarà che la mattina, appena apro l’occhi, c’ho voglia de sentitte, Bisogna che me tocchi perché quanno me giro e trovo il tuo calore, er mondo me soride, se riempie de colore. Sarà quel tuo soriso, sarà la tua bellezza, l’occhio tuo che me brilla me da na contentezza! E allora me domando, sapendo la fortuna, che vojo nella vita? Non sto a cercà la luna: la donna tanto amata, che s’abbraccia a me silente e nun vojo niente altro. Nun vojo sapè gnente”. “Buon compleanno”, aggiunge l’attore.

Il primo incontro e le nozze in Sicilia

Luca Zingaretti e Luisa Ranieri si sono incontrati per la prima volta nel 2005 sul set di “Cefalonia”. Il 23 giugno 2012 sono convolati a nozze nel Castello di Donnafugata a Ragusa, in Sicilia. Dalla loro unione sono nate due figlie, Emma (2011) e Bianca (2015). L’attore romano ha alle spalle un precedente matrimonio con Margherita D’Amico da cui si è separato nel 2004.
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“Luisa non voleva una storia da set”

Nel 2018 Luca Zingaretti e Luisa Ranieri sono stati ospiti di Fabio Fazio a “Che tempo che fa”. In quell’occasione, l’attore ha svelato di aver corteggiato a lungo quella che sarebbe diventata poi sua moglie durante le riprese di “Cefalonia”. “Lei disse ‘io non voglio una storia da set’”, ha confidato Zingaretti. “Mi faceva trovare fiori dappertutto. E’ stato determinato”, gli ha fatto eco l’attrice napoletana.

“Mi piace pensare che ogni poesia d’amore sia rivolta ad ogni donna”

A “Che tempo che fa”, Luca Zingaretti ha dedicato a tutte le donne la poesia “Ciò che tu sei” di Pedro Salinas. “Mi piace pensare che ogni poesia d’amore sia rivolta ad ogni donna – ha spiegato – Quindi stasera la dedico a Luisa ma anche a tutte le donne che ci stanno vedendo‘. Ciò che tu sei mi distrae da ciò che dici. Lanci parole veloci, inghirlandate di risa e mi inviti ad andare dove mi vorranno condurre. Non ti do retta, non le seguo: sto guardando le labbra dove sono nate”.