La giornalista televisiva Daniela Vergara è stata la moglie di Luca Giurato per 18 anni. L’ex inviata e conduttrice di Tg2 e Tg3 era con lui quando mercoledì 11 settembre è stato colpito da un infarto fulminante ed è morto a 84 anni. Al momento della tragedia, la coppia si trovava a Santa Marinella. “Lui ha avuto una brutta caduta un anno fa – ha raccontato lei in un’intervista a “Il Giornale” – Stava facendo rieducazione. Però stava bene. Era coccolato, tranquillo. Eravamo a casa. È stata una cosa improvvisa”. Daniela Vergara descrive il marito come “un uomo coinvolgente”. “Ti coinvolgeva in tutto – ha svelato — Nelle sue cose, nelle tue. Poi, sai, non è facile convivere facendo lo stesso mestiere. Noi ci riuscivamo. Lui è stato sempre il mio primo fan e ha sempre goduto dei miei successi. Se c’era competizione? Mai, mai. Però per strada fermavano lui che aveva un pubblico più pop e ne ero felice. Mi stanno chiamando tutti i suoi giovani colleghi e mi dicono che era il numero uno. Che aveva una tale capacità di mettere tutti a proprio agio che non potevi non volergli bene. Sapeva non far mai pesare il suo ruolo”.
La moglie di Luca Giurato: “Si faceva perdonare qualsiasi cosa”
Daniela Vergara parla di Luca Giurato come di “un uomo solare” e di “un marito mai scontato”. “Quando ci siamo conosciuti, io ero un po’ irregimentata, rigida – ha ricordato – Lui ha messo nella mia tavolozza, dove c’erano dei colorini opachi opachi, tutto l’arcobaleno di questo mondo. Luca era travolgente. Luca riusciva a farsi fare da tutti tutto quello che lui voleva, perché era una specie di serpente incantatore. Si faceva perdonare qualsiasi cosa”. Luca Giurato lascia un figlio che lo ha reso nonno, avuto dalla prima moglie, l’ex avvocatessa Gianna Furio.
Il dolore di Mara Venier: “Mi aveva detto che non aveva più voglia di apparire in tv”
L’ultima apparizione televisiva di Luca Giurato risale al 2017. Poi si era ritirato a vita privata. “L’avevo sentito qualche mese fa, l’avevo invitato a ‘Domenica In’ ma lui mi aveva detto che non aveva più voglia”, ha rivelato Mara Venier in lacrime all’Adnkronos – Quello che resta nel cuore è una grande riconoscenza e una grande stima. Lo volli quando feci l’opinionista all’Isola dei Famosi, dissi ‘lo faccio solo se viene Luca’, e Simona Ventura riuscì a convincerlo, così lo facemmo insieme. La moglie mi ha detto che mi voleva tanto, tanto bene”. “Di Luca dovrei dire talmente tante cose ma la prima è che io devo a lui la mia conduzione a ‘Domenica In – ha aggiunto la conduttrice veneta – È lui che mi aveva visto in un programma di Rispoli e disse ‘voglio quella ragazza con le gambe belle’. Ci siamo visti ad una cena, dove lui era con Daniela e io con Renzo (Arbore, ndr), e fu lui che mi ha segnalò ai dirigenti Rai che poi mi hanno chiamata. È nata un’amicizia profonda. Di tante risate, ma anche di tanti momenti profondi dove parlavamo della nostra vita”.
La Rai: “Stile inconfondibile che resta patrimonio prezioso”
Mara Venier ha sperato fino all’ultimo che la notizia della scomparsa di Luca Giurato giunta alle sue orecchie prima che venisse annunciata ufficialmente non fosse vera. “Il mio primo istinto è stato quello di chiamarlo subito al suo cellulare – ha raccontato – ho sperato che fosse lui a rispondere, e invece mi ha risposto Daniela, sua moglie, e mi ha detto ‘sì, è vero'”. “La scomparsa di Luca Giurato addolora profondamente tutta l’azienda che si stringe affettuosamente alla moglie Daniela e a tutti i suoi cari, con un sentimento di profonda riconoscenza – si legge in una nota diffusa dalla Rai – Perché Luca Giurato è stato un giornalista che ha incarnato al meglio – basti ricordare Unomattina, ma non solo – l’essere volto e voce del servizio pubblico, entrando nelle case degli italiani quasi come uno ‘di famiglia’, con uno stile inconfondibile, sorridente e ‘accogliente’, accompagnato da altrettanto inconfondibili simpatia, leggerezza e ironia. Doti umane e professionali che restano patrimonio prezioso del servizio pubblico”.
I funerali di Luca Giurato si svolgeranno venerdì 13 settembre alle 14.30 nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo a Roma.