Loris Karius senza squadra: fermo da cinque mesi pensa al ritiro dal calcio a 31 anni

29 Novembre 2024, 10:29

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Loris Karius, marito di Diletta Leotta, è rimasto senza squadra e starebbe pensando al ritiro dal calcio giocato. Il portiere tedesco ha iniziato a giocare a livello professionistico a 19 anni nel campionato del suo Paese. L’ultima stagione l’ha trascorsa in Inghilterra, nel Newcastle, ma non da titolare. Nel corso del campionato è sempre stato una riserva, la terza scelta dell’allenatore, e nell’ultima stagione ha giocato appena una partita da titolare persa per 4-1. Il momento più difficile della sua carriera è stato nel maggio 2018 a Kiev, in occasione della finale di Champions League persa dal suo Liverpool contro il Real Madrid. Nel corso del match il portiere aveva avuto un contrasto con Sergio Ramos che gli aveva causato una commozione cerebrale. Dopo quella disastrosa partita Loris Karius si era sottoposto a delle visite mediche che avevano confermato come l’incidente in campo avesse influenzato la sua prestazione. “È stato difficile scrollarsi di dosso quegli errori – ha ammesso in un’intervista rilasciata SPORTbible -. Anche in altri club, quando cercavo di guadagnarmi la fiducia di un allenatore, ci sono stati sicuramente momenti nei quali ho pensato che fosse uno svantaggio”.
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Loris Karius valuta il ritiro: “Non ho ancora preso una decisione perché non ce n’è bisogno”

Dopo quest’inciampo la carriera di Loris Karius è ripartita. Il portiere si è trasferito in Turchia dove ha giocato da titolare per il Beşiktaş dal 2018 al 2020. Un’esperienza interrotta a causa di controversie contrattuali. Poi l’approdo nel Newcastle e adesso lo stop e nessuna squadra chiede di lui. Da qualche mese Loris Karius si gode la sua vita in Italia e l’affetto della sua famiglia, la moglie Diletta Leotta e la figlia Aria Rose, nata poco più di un anno fa. Si vocifera che a 31 anni potrebbe addirittura valutare un addio precoce al calcio giocato per cambiare vita e dedicarsi ad altre passioni. Loris Karius ha parlato del suo futuro professionale mettendo in conto l’ipotesi di un pensionamento anticipato nei prossimi mesi se nessuna squadra mostrerà interesse per lui. Il calciatore ha precisato che però continua ad allenarsi per farsi trovare pronto, anche se il calcio non è più la sua priorità.

Il suo contratto è scaduto a giugno e i Magpies non hanno voluto rinnovare l’accordo. “Se sei stato fuori per tutto il tempo che ho trascorso io – ha dichiarato – allora ovviamente devi considerare il pensionamento. Non ho ancora preso una decisione perché non ce n’è bisogno. Sono ancora in forma. Ho ancora tutto il potenziale e le capacità”.

“Ho molte altre cose che posso perseguire che mi entusiasmano, che mi divertono”

Il marito di Diletta Leotta ha aggiunto: “Se una porta non si apre, allora devo essere onesto e dire a me stesso: ‘Ascolta. Ho molte altre cose che posso perseguire che mi entusiasmano, che mi divertono e in cui mi impegno’. Non penso che mi colpirebbe così duramente perché ho già attraversato questo processo negli ultimi anni”.  Una delle più grandi passioni di Loris Karius è la musica e potrebbe decidere di dedicarsi proprio a questo se nessun club lo chiamerà in squadra. Il portiere ha anche il suo bel da fare in famiglia. In poco tempo è infatti convolato a nozze con la conduttrice Diletta Leotta e i due sono diventati genitori di una bimba a cui dedica gran parte del suo tempo. In una recente intervista a “Verissimo”, Diletta Leotta ha parlato del marito come un padre amorevole e presente nei mesi in cui lei era impegnata nella realizzazione e conduzione del programma “La Talpa”.

“Da me sta imparando l’italiano – ha raccontato la conduttrice a “Verissimo” a proposito della piccola Aria  – dal papà il tedesco e, poi, l’inglese perché io e Loris comunichiamo così”. “La cosa bella è che stiamo crescendo insieme – ha aggiunto – sono contenta anche del legame che lei ha con Loris, io non ci sono stata con lei, ma c’è stato lui sempre, l’ha portata con sé in Germania e lei cresce insieme a noi e sta facendo crescere il nostro amore. È il dono più bello che la vita potesse farmi”.