13 Settembre 2021, 16:50
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“Sognavo di fare della mia passione il mio mestiere, magari diventare ballerina di fila, ma tutto è stato più bello e gigantesco di ogni ambizione di quella bambina”. Lorella Cuccarini è più che soddisfatta della sua vita, sia sul piano personale che su quello professionale. A confessarlo è lei stessa, a pochi giorni dal suo ritorno ad “Amici”, in un’intervista a Candida Morvillo per il “Corriere della Sera”.
La ballerina e conduttrice romana, che per anni è stata “la più amata dagli italiani” di un celebre spot, rievoca così la sua infanzia nel quartiere Prenestino: “Mamma sarta, mi ha cresciuta lei, con tanti sacrifici, dopo la separazione da papà. Due fratelli molto più grandi: ancora oggi, a 56 anni, sono la piccola di casa che deve essere protetta. A tre, allo specchio emulavo i balletti dei varietà tv. Da lì a studiare danza, ho dovuto aspettare i nove anni e mezzo, quando abbiamo cambiato casa e c’era vicino una palestra con qualche lezione di balletto”.
“Finite le medie, scelsi di fare la segretaria nella scuola di danza pur di continuare ad allenarmi, e so che avevo due modelli: Carla Fracci e Raffaella Carrà, scegliere fra danza classica e moderna è stato un dilemma – prosegue – A 12 anni, non fui ammessa all’Accademia, fu una delusione enorme, la vissi come un’ingiustizia. Ma cominciai a implementare danza moderna e jazz, in fondo, ero sempre stata attratta dai lustrini, dalla donna di spettacolo a tutto campo, da Raffaella. Anche lì, accadde una cosa inimmaginabile: Enzo Paolo Turchi selezionò dei ragazzi per un numero con lei. Avevo forse 13 anni, mi scelsero. A vederla a un passo da me, con un lungo abito bianco, mi emozionai così tanto che, a casa, mi venne l’orticaria”.
In occasione della morte di Raffa, qualcuno ha tirato fuori un vecchio post in cui la Cuccarini svelava che non si erano parlate per anni. “Con Carla, c’è stato un rapporto che è cresciuto nel tempo; con Raffaella, non ho avuto questa fortuna, ma nessun incidente di percorso può cancellare quello che una persona ha rappresentato per te: la possibilità di vedere un sogno e poterlo inseguire”, spiega Lorella.
Tra le soddisfazioni più grandi della sua carriera c’è la scelta di Beyoncè di copiare una sua coreografia e portarla ai Billboard Music Awards 2011: “È bello pensare che un pezzettino di creatività italiana, una cosa che facevo tutte le sere a teatro e avevo portato a Sanremo, ha varcato l’oceano. Devo ringraziare Antonella, la truccatrice che gliela fece vedere su Youtube”.
Tra i momenti brutti, invece, “quando la Rai mi lasciò a casa tre anni senza lavorare e senza darmi una spiegazione. Nello stesso periodo, persi mamma, mi operai alla tiroide. Ma, col senno di poi, è stato uno di quei momenti in cui dai il giusto valore a ciò che hai costruito, capisci che nulla ti è dovuto e ogni conquista va guadagnata”.
Lorella Cuccarini ricostruisce l’incontro con il marito Silvio Capitta, in arte Silvio Testi: “Prima, a Fantastico, avviene l’incontro professionale col produttore musicale. Mi è piaciuto subito, ma in quel momento, non poteva scattare nulla: mi stavo giocando l’opportunità della mia carriera, non avevo in testa altro. Poi, ci siamo persi e quindi ritrovati: lo volli con me quando andai in Fininvest, lavorò anche alla celebre sigla La notte vola. Quando si sta bene insieme, possono venire solo cose belle. Insomma, io ero libera, lui si liberò. Il 3 agosto abbiamo festeggiato 30 anni di matrimonio. Momenti difficili non mancano in nessuna famiglia, ma l’aspetto più bello è accorgerti che cammini sempre insieme”. Dalla loro unione sono nati quattro figli che non sono stati di più solo perché la Cuccarini non ha avuto il “tempo di farne altri”. “Vengo da genitori separati e le strade erano due: o perdi la fiducia di fare famiglia e o ci credi fermamente”, dice.
A proposito della sua presunta rivalità con Alessandra Martines e Heather Parisi, assicura: “Io sono sempre andata d’accordo con tutti”. Quindi nega di essere mai arrivata alle mani con la Martines in camerino, come vuole una leggenda metropolitana. “L’unica volta che sono arrivata alle mani con qualcuno – confida – fu a 18 anni, con una ragazza: faceva la gatta morta col mio fidanzato e, prima di prendermela con lui, me la presi con lei. Dopo, sono stata sempre pacifica”.
Della bagarre con Alberto Matano ai tempi della sua uscita di scena da “La Vita in Diretta” non vuole parlare: “Ora, sono felice di tornare a Mediaset, ad Amici, con Maria De Filippi: mi piace mettere a disposizione dei giovani la mia esperienza. È come restituire parte del regalo ricevuto da ragazza”.
Nel finale, Lorella dice la sua sul green pass a teatro: “Sono d’accordo con tutte le misure che possono aumentare la capienza, ma visto che anche i vaccini non evitano il contagio, l’unica soluzione mi sembra il tampone rapido e, senza facilitazioni economiche, non puoi pensare che una famiglia, oltre al biglietto, si accolli 80 euro di tamponi. Non che debbano essere gratuiti, ma costare molto poco sì”. Sui vaccini, aggiunge: “Sono per la libertà di scelta, che è molto più semplice. Noi, a casa, abbiamo fatto tutti il Covid, per fortuna con pochissimi sintomi, per cui, il vaccino non l’abbiamo fatto”.
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13 Settembre 2021, 16:50