Lorella Boccia, ballerina nota per la sua partecipazione a programmi quali “Amici” e “Ciao Darwin” è stata protagonista di un intenso monologo durante la puntata de “Le Iene” andata in onda martedì 31 ottobre. Il monologo era incentrato sul perdono, sentimento che ha a lungo cercato di far prevalere in riferimento al suo rapporto conflittuale con il padre. L’uomo non ha fatto in tempo ad accompagnarla all’altare. E’ morto all’improvviso a marzo del 2019, a pochi mesi dal matrimonio di Lorella Boccia con Niccolò Presta, figlio del potente manager tv Lucio Presta. Il 20 ottobre 2021 la ballerina è diventata mamma per la prima volta. La sua primogenita si chiama Luce Althea.
“Papà se ne è andato lasciandoci senza un soldo, non l’ho rivisto per 12 anni”
“Avevo 5 anni quando mio padre è sparito”. Inizia così lo struggente monologo proposto da Lorella Boccia a “Le Iene”. “Io scendevo in strada ad aspettarlo e mi pettinavo i capelli per essere carina per lui mentre mia madre lo cercava al telefono – racconta – Mi diceva ‘guarda che arriva’ e invece non l’ho rivisto per 12 anni. Ci ha lasciato senza un soldo, e mamma ha dovuto pulire centinaia di case per farmi studiare danza. È ricomparso quando avevo 20 anni: aveva avuto un infarto e prima di entrare in sala operatoria voleva dirmi addio, ma nella corsa verso l’ospedale ho bucato una gomma. Però è sopravvissuto e quello spavento mi ha fatto credere di poterlo perdonare. Finché per caso non ho conosciuto Francesco, un altro suo figlio di cui non sapevo nulla. Francesco aveva avuto tutto: il sostengo, il denaro, l’amore. Io, invece, soltanto la rabbia”.
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“Ero nello studio di Amici quando mi hanno detto che era mancato”
“Mi sono avvicinata a papà prima del mio matrimonio – continua Lorella Boccia – Ero così felice che mi sentivo pronta a dimenticare. A casa sua ho scoperto decine di mie foto, e che, forse, sentiva anche lui un dolore grande, la vergogna. Ma ancora una volta ci siamo allontanati. Mi scriveva solo saluti banali, stupide GIF e non mi bastava. Ero nello studio di Amici quando mi hanno detto che era mancato. L’ho abbracciato finché non mi hanno portato via a forza. Quel giorno ho capito che, a volte, devi imparare a prendere il meglio che una persona può̀ darti, anziché lamentarti per ciò che non ti ha dato. Fidatevi: non vale la pena scoprire cosa significhi ‘perdonare’ solo nel giorno in cui non puoi più farlo”.
“Ci siamo persi e quando abbiamo deciso di ricominciare sei scappato”
“Tutto questo non può essere reale perché non sono pronta – scrisse Lorella Boccia su Instagram dopo la scomparsa improvvisa del padre – Ci siamo persi per fin troppo tempo e proprio quando abbiamo deciso di ricominciare sei scappato. Sono qui in lacrime sdraiata accanto a te stringendo la tua mano così fredda e provo a riscaldarla, ti guardo e ti parlo. Credo ancora che tu stia riposando e aspetto un miracolo che non arriverà. Troppe cose non ti ho detto. Sono pentita, distrutta, arrabbiata. Ti prego ascoltami. Ti sento così vivo, sento la tua anima che mi stringe al petto, sento che stai ascoltando le mie parole. Parole che mai ti ho detto. Ti prego portale con te e non lasciarle mai più. Ti voglio bene Papà. Sarà la tua anima ad accompagnarmi lunga la navata fino all’altare. Ti emozionerai come un bambino quando indosserò l’abito bianco e con orgoglio mi affiderai alla mia anima gemella. Riposa, vola ma resta nel mio cuore per sempre. Addio Papà”.