L’offerta è troppo bassa e tra il prete e il fedele finisce in rissa. E’ accaduto martedì 26 luglio, ad Aversa, in provincia di Caserta, al termine di un funerale celebrato nella chiesa della Madonna di Casaluce. A riportare per primo la notizia con tanto di video dell’alterco è stato “La Rampa”. Stando alla ricostruzione fornita dal sito, a margine delle esequie, un parente del defunto accompagnato da una donna si sarebbe recato in sacrestia per fare un’offerta.
Botte da orbi in strada
L’uomo avrebbe lasciato sul tavolo 25 euro. Una cifra reputata troppo esigua dal sacerdote. Dopo aver fatto notare al prete che l’offerta è libera, l’uomo si sarebbe allontanato. Offeso dalle sue parole, il prete lo avrebbe raggiunto in strada e lì i due sono arrivati alle mani davanti ad alcuni testimoni. Alcuni passanti sono intervenuti per dividere i due litiganti. A riprendere la scena, alcune telecamere di videosorveglianza. Sull’esatta dinamica dei fatti sono in corso accertamenti. La Curia ha avviato un’indagine interna.
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“Episodio spiacevole, il vescovo si è scusato”
“È un episodio spiacevole per tutti – ha dichiarato a “Fanpage.it” don Francesco Riccio, direttore dell’ufficio comunicazioni della Diocesi di Aversa – Oltre ad avere ascoltato il sacerdote abbiamo avuto premura di contattare i familiari della persona coinvolta. Ieri mattina il vescovo li ha sentiti, si è scusato e si è sincerato delle condizioni di quell’uomo. Da quel che attualmente sappiamo la discussione sarebbe nata da un malinteso sull’offerta: il sacerdote avrebbe detto che qualcuno lascia di più e da qui sarebbe nato un battibecco, apparentemente finito lì; successivamente i due si sarebbero incontrati per strada casualmente e si sarebbe riacceso il diverbio, sfociato in quello che si vede nel video”.
“Vicini alla famiglia, il sacerdote è molto provato”
“Il sacerdote è molto provato per questa storia, non è una persona aggressiva – ha aggiunto – Noi siamo indubbiamente vicini a quella famiglia. Siamo fiduciosi che la questione verrà ricostruita, provvederemo a capire anche la versione del sacerdote e sicuramente il vescovo, una volta chiarita la faccenda, valuterà eventuali provvedimenti”.