L’accusa: “Mia figlia Jessica picchiata da un poliziotto”
- Anna Corona torna a difendere se stessa e le sue due figlie
- “Sembra che le corna le ho avute solo io”
- “A Mazara posso permettermi il lusso di camminare a testa alta”
Ilaria Mura, inviata di “Quarto Grado”, raccoglie l’ennesimo sfogo di Anna Corona, ex moglie di Pietro Pulizzi, padre di Denise Pipitone, la bambina di nemmeno quattro anni scomparsa da Mazara del Vallo l’1 settembre 2004. Anna Corona difende se stessa e le sue figlie, Jessica e Alice, nate entrambe dal matrimonio con Pulizzi.
Anna Corona: “Sembra che le corna le ho avute solo io”
“Mi sembra un paradosso, dopo 17 anni, insistere ancora su Anna Corona, Jessica e Alice – sbotta – Sembra che in famiglia le corna le ho avute solo io. Il movente è Anna Corona e finiamo prima. Ma che bella ‘sta storia! Avere fatto troppi giochetti di prestigio sulla mia pelle e sulla pelle dei miei figli. E i traumi dei miei figli sono traumi. Intanto Jessica era una ragazzina, si è distrutta una famiglia, i matrimoni finiscono. Se siamo persone intelligenti, sappiamo benissimo che quando finiscono i matrimoni i traumi li provano i figli”.
“Perché avrei dovuto toccare una bambina? Per un paio di corna?”
“Dimmi una cosa, tra due galline e quattro polli, si va a disturbare un’ex cornuta che sarei io, che mi rifaccio una vita, che guadagno bene, che i miei figli stanno bene, ho le mie amicizie – prosegue – Un bel giorno mi alzo e mi ritrovo che qualcuno mi ha fatto cornuta, rinuncio a questo tesoro per andare a toccare un altro tesoro. Cioè…dobbiamo andare per logica se parliamo di corna. E a me le corna già non mi facevano più male. Era la mia vita, che non c’entrava niente con loro. Non volevo che le miei figlie si avvicinassero a queste persone, ma tu per un paio di corna vai a toccare una bambina? Tu mi devi rispondere…tu ci vai a toccare una bambina? No? E perché lo avrei dovuto fare io”.
“Mia figlia Jessica è stata picchiata da un poliziotto”
“E comunque Jessica è stata picchiata…da uno dei tanti poliziotti ha avuto un ceffone mia che non dimenticherà mai. La bambina dov’è? Si sono fatti scappare dalle mani immediatamente la situazione. Questo perché immediatamente si sono puntati contro Anna Corona. Le verità si sono dette in ritardo e molte persone magari non hanno detto il vero. Il movente è Jessica, il movente è Anna Corona e le corna facevano male solo a me. Non hanno concluso niente…da Anna Corona vogliono una risposta? Beppe Della Chiave è una conoscenza, questo non significa avere amicizia. Non c’erano altre corna, non c’erano altri amanti, c’erano gli zingari. Non è andato nessuno a controllare gli zingari e gli zingari se ne sono andati. Jessica ha fatto la ca***ta e l’ha data a chi? Chi si è fatto un’idea della ca***ta di Jessica, gli è sfuggita di mano. Poi arriva Anna Corona che sono io e io dovrei andare a coprire una cosa così atroce, un gesto che viene scoperto. Perché poi tutto viene scoperto”.
“Tutta Mazara sa che non c’entriamo niente”
“A parte che nella mia coscienza non lo si fa, se no me lo diceva Jessica che la coscienza era pulita – conclude Anna Corona – E’ doveroso per una madre corretta dire alla figlia se ha fatto qualche cosa nell’immediatezza dei fatti per cercare di rimediare. Se io sono sicura di me, continuerò a dire sino alla morte e a Mazara del Vallo camminerò a testa alta, è un lusso che mi posso permettere e lo dico guardando negli occhi a te e a chiunque. Perché io come madre non vado a coprire una cosa che è sfuggita di mano a Jessica. Tutta Mazara sa che non c’entriamo niente. Tutti dobbiamo collaborare per aiutare questa mamma (Piera Maggio, ndr.).