18 Gennaio 2022, 12:24
3' DI LETTURA
“Hanno parlato di me al Televideo. Elargisco consigli beauty non richiesti. Ho un master in cellulite. Ho la pancia ma non è contagiosa”. E’ così che Cristina Fogazzi, meglio nota come l’Estetista Cinica, descrive se stessa nella breve bio che accompagna il suo profilo Instagram. A seguirla sono oltre 900mila follower. L’imprenditrice-influencer, che spopola con i suoi prodotti di bellezza, è ad un passo dall’agognato milione. L’Estetista Cinica non dimentica le difficoltà incontrate e affrontate prima che il suo sogno diventasse realtà. E’ lei stessa a ricordarlo, non senza lacrime, in una Instagram Stories.
“Mi è venuta la commozione pensando ai momenti bui, perché durante la diretta mi hanno chiesto della catenina che ho al collo – dice con la voce rotta dall’emozione – Quando non avevo un soldo ho venduto anche la collanina del battesimo, sì me la sono venduta e me la sono ricomprata! Volevo dirvelo perché mi sembrava un messaggio di speranza. Sì, si arriva a vendere anche l’oro, ma poi tutto cambia”.
“Sono arrivata a Milano circa 10 anni fa – spiega Cristina Fogazzi in un post condiviso nel giorno in cui ha presenziato per la prima volta alla Prima della Scala – Alle spalle avevo cinque anni di assoluta devozione a un’azienda che mi aveva lasciato in mezzo a una strada. Senza liquidazione perchè ero una di quelle che ‘ti facciamo la partita iva che non possiamo permetterci i contributi’. Al mio fianco c’era il mio socio ma faceva un altro lavoro che col centro estetico mica puoi toglierti 2 stipendi”.
“Il primo centro estetico era in Via Paolo Giovio, che è appiccicata a Corso Vercelli in una zona molto ricca di Milano – ricorda – Quelle zone dove ci sono davvero le ‘sciure milanesi’. Bè le sciure milanesi con questa ragazza di Brescia sono state sempre stupende. Perchè Milano è abituata ad accogliere gente da tutta Italia e a dare una possibilità a tutti. Se sei bravo non importa a nessuno se sei di ‘Milano/Milano’, sei bravo e basta. A Milano ho conosciuto le persone della mia vita attuale, quelle con cui chatto tutto il giorno su wozzapp e ho costruito la mia azienda”.
“La prima volta che ho visto i grattacieli anni 20 di piazza Piemonte ne sono rimasta incantata – conclude – ora li vedo dalla terrazza dell’ufficio ed ogni volta penso alla prima volta, ferma al semaforo, in cui ho pensato: wow. In queste foto ci sono io con la mia ‘crew’ (su un giornale hanno scritto così). Veniamo da tutta Italia e pian piano ci siamo costruiti la nostra vita e la nostra professione qui. Aiutandoci, sempre. Perchè se è vero che si può cambiare la propria sorte, ve lo dirò sempre, è impossibile farlo da soli. Scegliete le vostre persone”.
Pubblicato il
18 Gennaio 2022, 12:24