Fiocco rosa per la cantautrice siciliana
- Il papà della bimba è l’avvocato palermitano Pietro Palumbo
- “Un dio siciliano dalla bellezza non comune, il nostro incontro è un grandissimo colpo di fortuna”
- La coppia è uscita alla scoperto sui social lo scorso mese dopo quasi due anni d’amore
Claudia Lagona, meglio nota come Levante, diventerà mamma per la prima volta a 34 anni. La cantautrice, originaria di Caltagirone, in provincia di Catania, è al quinto mese di gravidanza e aspetta una bambina. Il papà della bimba che nascerà tra quattro mesi è l’avvocato palermitano Pietro Palumbo al quale è legata da quasi due anni e con cui è uscita allo scoperto via social lo scorso agosto.
L’incontro con il padre di sua figlia
In un’intervista concessa al “Corriere della Sera”, Levante ha descritto l’incontro con il bell’avvocato come “un grandissimo colpo di fortuna”. “Quella sera ero arrabbiatissima – ha ricordato – e un amico mi propose di uscire a mangiare. Poi ritrattò, si era scordato di una cena di compleanno. E lì mi sono trovata a tavola con questo dio siciliano, di una bellezza non comune. Ma la sua bellezza è quasi trascurabile rispetto all’animo che ha. Purtroppo dice arancina e non arancino… Siamo agli opposti, lui è di Palermo”.
L’annuncio social della gravidanza
Ad annunciare la gravidanza è stata lei stessa via Instagram qualche ora fa con un bellissimo post in cui ha ripercorso gli ultimi intensissimi mesi della sua vita.
“Giugno è iniziato nel caos, così ti sei buttata a capofitto nella presentazione di ‘E questo cuore non mente’ che ti ha portata in giro per l’Italia, negli studi televisivi, nelle radio, nelle case della gente che ha avuto il desiderio di ascoltare (e leggere) questa storia – ha esordito – E’ arrivata l’estate nel mezzo di uno spavento gigantesco, la voce che manca, le corde vocali e le cisti congenite, la foniatria e la logopedia tutta (a quattro giorni dall’inizio dei live). Nessuna paura: è iniziato il tour ed è avvenuta la magia. Hai attraversato l’Italia e non c’è stato palco che ti abbia mai fermata, a saltare sorretta da altezze vertiginose, tra chitarre e tastiere, batterie e bassi, a danzare col filo del microfono, a tratti nastro della ginnastica ritmica, a volte lazo per catturare le emozioni da lanciare al pubblico”.
“Quando nascerai, ti darò il mondo”
“E quando luglio è terminato – ha proseguito – è stato il tempo di agosto, nel caldo torrido delle tue radici, ancora in giro nella musica, un tuffo al mare e di nuovo pronti sul van per ricominciare a cantare, suonare, ballare, ‘volareoohooh’. Nel mezzo le foto, le pose, i set fotografici, le collaborazioni, Carmen e la sua arena, le novità e agosto se ne va, che settembre è l’inizio dell’anno e non si sognava altro che questo. Venezia è bella, come la prima volta. Una giravolta e finisce il tour ma non prima del primo set cinematografico, i camerini come gli attori quelli veri. Ora studi per una colonna sonora, un disco nuovo e nel mezzo una valanga di vita. Da lì che te ne pare della vita? Perché tutto questo lo hai fatto in soli cinque mesi rannicchiata nel mio ventre, ma quando verrai alla luce io ti darò il mondo”.