L’appello di Leopoldo Mastelloni: “Vedo l’abisso"

L’appello di Leopoldo Mastelloni: “Vedo l’abisso, la pensione non mi basta per vivere”

Germana Bevilacqua

L’appello di Leopoldo Mastelloni: “Vedo l’abisso, la pensione non mi basta per vivere”

| 12/07/2024
L’appello di Leopoldo Mastelloni: “Vedo l’abisso, la pensione non mi basta per vivere”

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Leopoldo Mastelloni lancia un appello e affida ad un comunicato, inviato alle agenzie di stampa, la sua richiesta d’aiuto. Il popolare attore napoletano ammette di trovarsi un una condizione di grave indigenza e per questo chiede aiuto direttamente al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, affinché il governo gli riconosca il vitalizio per gli artisti indigenti previsto dalla legge Bacchelli. L’attore ha 79 anni e rende pubblica, senza remore, la sua fragilità economica. “Ringrazio Dio per la salute e il pubblico per l’affetto, ma non pensavo che la mia vecchiaia sarebbe stata così. Terrorizzante. Davanti vedo l’abisso”, dichiara. Leopoldo Mastelloni ha alle spalle anni tv, cinema e teatro. Nel 1984 fu allontanato dalla Rai per essersi lasciato scappare una bestemmia durante una puntata di “Blitz”.

Leopoldo Mastelloni (Foto Instagram)

L’appello di Leopoldo Mastelloni: “Non lavoro e ne avrei bisogno”

“Sono stato cancellato dal teatro, depennato. Non lavoro e ne avrei bisogno: la piccola pensione non mi basta a pagare affitto e bollette. La legge Bacchelli? Per il momento mi è stata negata anche se ho due valigie di documentazioni”, spiega al “Corriere della Sera”.  In questi anni solo poche apparizioni in programmi tv come ospite, ma nulla di più. Nel suo messaggio l’attore poi ricorda le puntate che gli sono state dedicate la scorsa estate su RaiUno con “Techetechetè” e su Rai5 nello speciale “Chi è di scena”. “Mi hanno celebrato come se fossi già defunto. Ma scherzo, per me quelle due trasmissioni sono state un grande dono, la gente, come sempre, mi ha fermato per la strada. Oggi non mi chiamano neppure per fare la giuria nei talent. Ai giovani potrei trasmettere molto”, afferma.

Leopoldo Mastelloni ha lavorato nei cabaret e nei varietà con Cristian De Sica, Massimo Boldi, Teo Teocoli, Loredana Bertè. Ultimamente ha ottenuto un piccolo ruolo al cinema: “Ringrazio il maestro Pupi Avati che mi ha voluto Bonifazio VIII in Dante e il bravissimo Giampaolo Morelli per il suo Falla girare. Ma quello che mi manca di più è il teatro. Parti da vecchio ce ne sono, potrei essere per esempio un Re Lear, ma anche qualche madre”.  

Leopoldo Mastelloni (Foto Instagram)

“Ho sbagliato a non comprare una casa, tutto quello che ho guadagnato l’ho investito per l’arte”

Leopoldo Mastelloni parla ancora del periodo difficile che sta attraversando: “Forse sono stato troppo presuntuoso, meglio dire che ho carattere, sono un volitivo. E vengo da una famiglia di magistrati, quindi non accetto il compromesso. Ho avuto una vita stupenda, ma adesso a volte ho brutti pensieri, temo la depressione. E pensare che avrei voluto festeggiare con i fuochi d’artificio”. Leopoldo Mastelloni vive in una casa in affitto a Napoli, piena di foto con grandi artisti come Mina, Dario Fo, Franca Rame. Sopravvive con una pensione di 600 euro al mese. Un dramma comune a molti personaggi dello spettacolo, come Luciana Turina. “Non sono mai appartenuto a circoli, mai avuto santi in Parlamento – dice ancora -. Mi dispiace soprattutto per il teatro Sannazaro di Napoli che pure avevo contribuito a rilanciare dopo gli anni di Luisa Conte. Cancellato anche da quella programmazione, l’ultimo spettacolo credo di averlo fatto tre anni fa. Dopo il Covid molto è stato tagliato, questa ripresa del teatro di cui si parla non la vedo”.

 In programma c’era l’uscita di un libro di memorie. “Scritto e contratto firmato – spiega – con un editore ma poi tutto bloccato per questioni di diritti fotografici. I costi sono alti. E io sono spaventato per il futuro, alla mia età come è logico non c’è una prospettiva. Certo ho sbagliato a non comprare una casa, ma tutto quello che ho guadagnato l’ho sempre investito per l’arte, per il palcoscenico”. “Qualche anno fa è stata cancellata anche una piccola pensione integrativa che avevo dalla Siae come autore drammatico”, conclude.

Pubblicato il 12/07/2024 11:46

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