26 Gennaio 2024, 13:44
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Alessandro Cattelan ha ospitato la famiglia di Rocco Siffredi al completo nella scorsa puntata del suo programma “Stasera c’è Cattelan”. Seduti nel salottino, uno accanto all’altro, gli ospiti hanno raccontato frammenti della loro vita familiare rivelando una complicità e un’armonia invidiabile. Il figlio maggiore di Rocco Siffredi, Leonardo Tano, si è fatto conoscere al grande pubblico grazie alla partecipazione all’ultima edizione di “Ballando con le stelle”. Nel corso del programma la gente ha iniziato ad amarlo per i suoi modi timidi e gentili. Quando ha deciso di partecipare al programma di Milly Carlucci il giovane stava attraversando un periodo molto difficile della sua vita, ma quest’esperienza è stata una svolta. Leonardo Tano in pista ha trovato anche l’amore, grazie all’incontro con la sua insegnante di danza Lucrezia Lando con la quale fa ormai coppia fissa da mesi.
Alessandro Cattelan ha chiesto ai figli di Rocco Siffredi di raccontare al pubblico a casa come hanno scoperto che lavoro facessero i genitori. “Eravamo piccoli – inizia a raccontare Leonardo Tano – abbiamo preso una cassetta in mano e c’era scritto sopra ‘Tarzan’. Ed eravamo molto curiosi di vedere cosa c’era dentro. Abbiamo messo la vhs dentro e c’erano i nostri genitori insieme”. A quel punto si è inserito anche Lorenzo Tano che ha aggiunto: “Sì, eravamo soli a casa io e lui. Diciamo che questa è stata la base, il primo incontro con la scoperta del suo lavoro. Però c’è stato anche altro poi. Non c’è mai stato un discorso specifico. Quindi non ci siamo mai messi al tavolo a parlare. Anche perché in casa ci sono i premi, poi i giornali con le sue foto che abbiamo sempre visto”.
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Una scoperta naturale senza mai una vera e propria rivelazione da parte di papà Rocco Siffredi. “È stato un percorso e non è mai stata una cosa diretta – ha spiegato il secondogenito dell’attore -. Papà non è che ci ha mai riunito per dire tutto. Con il tempo un episodio alla volta abbiamo capito. Però la prima è stata quella cosa della cassetta. “Anche oggi ad esempio – è intervenuto scherzando con il conduttore – siamo in terapia familiare con te”. Anche Rocco Siffredi ha ricordato quell’episodio, ha confermato la versione dei figli e ha aggiunto: “Io e Rosa eravamo in viaggio, ma quella era una cassetta soft. Tante scene erano tagliate”.
L’ex pornoattore, ora regista, ha poi raccontato un episodio divertente: “Quando io mi moglie siamo rientrati da questo viaggio, il nostro ragazzo più grande ci fa ‘papà sappiamo tutto adesso. Ora sappiamo chi ti ha insegnato a parlare. Sì è stata la mamma’. Questo perché nel film Rosa interpretava Jane. Io e Rosa eravamo allucinati. Poi abbiamo visto che la cassetta era la versione soft, quella da vendere per la tv”. “Com’è stato avere un papà come Rocco Siffredi nell’adolescenza?”, ha chiesto Alessandro Cattelan ai due fratelli. “Per noi è sempre stata una cosa positiva”, ha detto Lorenzo Tano. “Per noi papà ero un figo – gli ha fatto eco Leonardo – tutti lo riconoscevano, per noi era bello”.
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26 Gennaio 2024, 13:44