Leonardo Pieraccioni: "Dopo Laura Torrisi, niente sess0 per 3 anni"

Leonardo Pieraccioni dopo la fine della storia con Laura Torrisi: “Niente sess0 per tre anni”

Germana Bevilacqua

Leonardo Pieraccioni dopo la fine della storia con Laura Torrisi: “Niente sess0 per tre anni”

| 27/12/2024
Leonardo Pieraccioni dopo la fine della storia con Laura Torrisi: “Niente sess0 per tre anni”

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Leonardo Pieraccioni ha parlato della fine del suo rapporto con l’ex compagna Laura Torrisi, protagonista insieme a lui del film “Una moglie bellissima”. La loro storia è durata dal 2007 al 2014. In un’intervista rilasciata a “Il Messaggero”, l’attore toscano parla anche del suo ultimo film, nelle sale dal 19 dicembre dal titolo “Io e te dobbiamo parlare”. Una pellicola di Alessandro Siani che, oltre ad aver curato la regia, l’ha interpretata assieme a lui. Leonardo Pieraccioni ammette: “Essere diretto dopo tanti anni è stato bello. Mi sono sentito come un neonato coccolato da mamma e nonna. In una roulotte climatizzata, sdraiato senza far nulla, ogni tanto veniva qualcuno per chiedermi se avessi bisogno di qualcosa. Parlo di caffè, latte, qualche biscottino… Niente di più”. “Da attore è come essere in vacanza – aggiunge -. Il regista, invece, sul set se la passa come un amministratore di condominio in riunione: deve dar retta a tutti. La speranza, comunque, è sempre la stessa: far ridere. Alla fine è tutto lì”. Leonardo Pieraccioni il prossimo 17 febbraio compie 60 anni: “Tutto è successo così velocemente, mi sembra ieri il debutto a 29 anni, due ore fa la nascita di mia figlia, che ora ogni tanto si trucca… Sembra tutto incredibile, poi mi guardo allo specchio…”.
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Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni (Foto Instagram)

“Troppi amici sono morti in questi anni, ho capito che dovevo smetterla con l’ansia da prestazione”

Tornando al cinema, Leonardo Pieraccioni ammette: “Fino a poco tempo fa non avrei mai preso in considerazione di fare un film diretto da altri: facevo le mie cose e andava bene così. Devo dire che è stata la mia fidanzata quando ha letto il soggetto, a dirmi che faceva ridere. ‘Mi piacerebbe tanto vederti imbranato…’, ha detto”. Poi si lascia andare a un velo di malinconia: “Troppi amici sono morti in questi anni. Per cui, visto che sono stato tanto fortunato, ho capito che dovevo smetterla con l’ansia da prestazione e fregarmene: quello che succede succede, va bene tutto. Bisogna solo divertirsi. A 60 anni sono più tranquillo”. Poi aggiunge: “Mi spaventa il rincoglionimento sommato alla mia distrazione cronica. Mi perdo sempre nei miei pensieri, anche in macchina. Posso finire ovunque”. Leonardo Pieraccioni non ha rimpianti ma svela: “Soggetti tristi li ho anche scritti, ma ho il patentino del comico, meglio non essersi mai lanciati in certi territori: il comico che fa il drammatico può essere banale. Mi è capitato una volta, circa 15 anni fa. Francesca Archibugi mi disse che aveva una storia perfetta per me. E se non avessi accettato non l’avrebbe girato. Pensai subito: chiamerà Stefano Accorsi e le passerà il dolore”.

“Non l’ha mai fatto il film. Rifiutai per il demone della comicità. La battuta scema prima o poi mi sarebbe scappata: per non farla avrei dovuto soffrire. Lei mi capì”, aggiunge.

Leonardo Pieraccioni (Foto video)

“Della critica non mi è mai fregato. Meglio le sale piene e la gente contenta”

Ripensando alla sua fortunata carriera, Leonardo Pieraccioni dice di sentirsi miracolato e incosciente: “È tipico degli incoscienti andare incontro ai miracoli. Per riuscirci bisogna avere il mix giusto: 40 per cento di talento e 60 di carattere. Io ho avuto anche la gigantesca fortuna di incontrare Rita Rusic e Vittorio Cecchi Gori, che volevano dare voce ai nuovi autori. Per me lei è stata come la Fata dai capelli turchini per Pinocchio. Li ho sempre ringraziati. A trent’anni l’ho fatto ogni volta che ho potuto. Sul tema, invece, mi fanno ridere quegli attori che ho coinvolto in qualche film, non sono andati bene, e per loro la colpa è mia che li ho chiamati”. La critica non è mai stata molto clemente con l’attore toscano.  “Di quello non mi è mai fregato – commenta – Meglio le sale piene e la gente contenta o un pernacchio dei critici? Una volta ne parlai con Rocco Papaleo che mi guardò come un marziano: ‘E me lo chiedi?’. La penso come lui. Conta solo il pubblico. Mi sono dispiaciuto quando a volte sembrava che qualche produttore con me avrebbe potuto rimetterci soldi, ma alla fine non è mai successo”.

Leonardo Pieraccioni (Foto Instagram)

“A Sanremo non andrò, se fai una figuretta per un anno e mezzo diventi il metro di paragone”

Leonardo Pieraccioni ricorda gli esordi: “Quando andavo a fare gli spettacolini in discoteca. Si interrompeva la musica e all’improvviso arrivavo io e dovevo tenere la scena. Ogni volta una battaglia. A me e Carlo Conti una volta ci presero per un evento chiamato Tuscany Convention. Io salgo sulla pedana e nessuno ride. Subito con lo sguardo cerco Carlo dietro le quinte e lui mi fa: ‘Sono tedeschi, tranquillo’. Io con una specie di alfabeto Morse gli dico che me ne andavo. Lui entra e sottovoce mi dice che se non avessimo fatto almeno 15 minuti non ci avrebbero pagati. Così sono andato avanti. Era la gavetta. Bella e fondamentale”. A proposito di Carlo Conti, si parla di Sanremo e rivela: “A me piacciono Lucio Corsi e Brunori Sas. Io assolutamente non andrò, anche perché a Sanremo se fai una figuretta per un anno e mezzo diventi il metro di paragone. Già vedo tutto: ricordate quando Pieraccioni andò lì e sbagliò?”. E sull’esclusione di Tony Effe dal concerto di Capodanno a Roma dice: “Bastava sentire una canzone. Mia figlia Martina è una sua fan. Detto questo, c’è la libertà d’espressione”.

Marco Masini, Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello (Foto Instagram)

Leonardo Pieraccioni ha avuto una lunga storia con Laura Torrisi da cui ha avuto una figlia

Si parla d’amore e l’attore ricorda la storia con l’attrice Laura Torrisi. In passato Leonardo Pieraccioni ha detto che dopo la fine della storia d’amore con Laura Torrisi, madre di sua figlia Martina, per tre anni non ha fatto sesso. “È verissimo – conferma – Per la precisione tre anni e mezzo”. Attualmente è fidanzato con Teresa Magni, a cui è legato da sei anni. “Il Natale lo passo con la mia mamma, parenti e amici e per fortuna da tempo abbiamo anche smesso di regalarci calzini e sciarpette”, rivela. Tornando al cinema si dice pronto a fare coppia “con tutti quelli che si vogliono divertire e non si prendono sul serio. Lo dico perché ci sono colleghi che dopo mezzo successo iniziano a parlare con il birignao. Oggi ringrazio quelli che da anni mi dicono di aver dimenticato per un’ora e mezzo tutte le paturnie con un mio film. A Raffaella Carrà che nel 1991 mi fece partecipare al concorso ‘Conduttore del 2000’ di Fantastico 12 interrompendo una serie infinita di provini andati male”.

“E poi all’amico Carlo Conti, che mi ha sempre detto di star buono quando a trent’anni mi disperavo perché le mie storie d’amore non andavano mai bene. Tempo fa avevo preparato la frase per la lapide: ‘Da oggi esco solo in dvd’. Ma ormai non si usano più”, conclude.

Pubblicato il 27/12/2024 12:23

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