Maura Nardi, 41 anni, era un uomo. Emanuele Loati, 35, era una donna. Entrambi hanno cambiato sesso e la loro nuova identità è stata riconosciuta dallo Stato nei giorni scorsi. Dopo aver ritirato i documenti rilasciati dall’ufficio anagrafe del comune di Recanati, sognano le nozze. “Siamo una coppia e stiamo pensando alla nostra unione e al nostro futuro. Per noi è una cosa naturale, ma sappiamo che per molti non è così”, dichiarano a “Il Resto del Carlino”.
Maura è cieca dall’età di 19 anni
Maura Nardi, che è cieca dall’età di 19 anni a causa di una rara malattia alla retina, ha intrapreso il percorso di transizione nel 2016. Prima si è rivolta ad uno psicologo privato, poi al Movimento identità transessuale di Bologna e, infine, ha cominciato la terapia ormonale. Emanuele ha iniziato la transizione poco dopo di lei.
“Più semplice convivere con la cecità che con l’incongruenza di genere”
Maura lavora come centralinista presso un ente pubblico e confessa che per lei “è stato più semplice convivere con la cecità che con l’incongruenza di genere”. “Non è stato facile, ma sono stata sempre accompagnata dalla consapevolezza e dalla convinzione che stavo facendo la cosa giusta”, spiega. Se la famiglia l’ha supportata, alcuni amici oggi non la salutano più.
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Il sindaco di Recanati: “Abbiamo tutti accolto con piacere questa decisione”
A Recanati la notizia è stata accolta positivamente e con rispetto. “Abbiamo tutti accolto con piacere questa decisione, non ci sono stati pregiudizi – spiega Antonio Bravi, sindaco del comune in provincia di Macerata – Se decideranno di celebrare le nozze in Comune lì sposerò io con immenso piacere. Siamo una comunità aperta a tutte le situazioni. Una città di cultura che va di paro passo con i cambiamenti”.