01 Ottobre 2021, 18:20
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Un vero e proprio terremoto ha scosso il “Grande Fratello Vip”. Il settimanale “Oggi” è uscito in edicola con una doppia clamorosissima indiscrezione. Lulù, Jessica e Clarissa Hailé Selaissé, ovvero le tre principesse etiopi che tanta freschezza hanno portato nell’edizione in corso del reality di Canale 5, non avrebbero nobili origini.
Ma non finisce qui. Perché il padre delle tre princess, oltre ad essere figlio di un giardiniere, sarebbe attualmente in carcere con l’accusa di truffa e falsificazione dei documenti. La produzione del “GF Vip” sarebbe ovviamente all’oscuro di tutto e, com’era prevedibile, non farà passare inosservata la vicenda.
Durante la puntata in onda stasera, insomma, ne vedremo delle belle. Nel pomeriggio, sui canali social del reality, è apparso il seguente avviso: “Le sorelle Selassié stanno ricevendo informazioni su importanti questioni familiari”. Inoltre, a margine della striscia quotidiana, Alfonso Signorini è apparso in video per fare un annuncio.
“La temperatura in casa è altissima e i nervi sono alla massima potenza – ha detto il conduttore in diretta dal Palastudio di Cinecittà – Stasera si preannuncia una puntata davvero imperdibile. Affronteremo la notizia del momento: il padre delle principesse Selassié non sarebbe un vero principe, ma il figlio di un giardiniere italiano che lavorava alla corte di Hailé Selassié, l’imperatore d’Etiopia. Sarà questa la verità oppure no? Stasera lo scopriremo chiedendolo alle tre presunte o vere principesse. Vista la situazione particolarmente delicata, stamattina le tre principesse si sono incontrate con i familiari per avere un ragguaglio su questa intricata vicenda. Il GF ha fatto entrare le tre ragazze in confessionale per parlare con la loro famiglia. Le vedete in queste immagini mentre escono dal confessionale e a me non sembrano tanto sconvolte”.
“Il settimanale Oggi rivela che le tre ‘principesse etiopi’ non sono in realtà principesse, cioè discendenti dal Negus Heilé Selassié, e che il loro padre, Aklile Berhan Makonnen Hailé Selassié, è stato arrestato in Lussemburgo a giugno ed estradato da alcune settimane in Svizzera, dove sarà trattenuto almeno tre mesi nel carcere di Lugano – si legge in un’anticipazione diffusa dal magazine – Nel mandato di cattura internazionale emesso il 5 marzo scorso dalle autorità elvetiche per una truffa da 10 milioni di franchi, al chilometrico nome del ‘discendente’ del Negus c’è una curiosa aggiunta, quella di ‘Giulio Bissiri’”.
“Il settimanale Oggi è in grado di rivelare che Giulio è nato effettivamente in Etiopia, figlio di un giardiniere italiano che lavorava nel palazzo imperiale di Hailé Selassié – si legge ancora – Il bambino giocava con i nipoti di Hailé Selassié ed era ben voluto dalla famiglia imperiale che lo considerava come uno di loro. Rientrato in Italia, ha vissuto il sogno di recuperare l’immenso tesoro del Negus. Fu così che convinse alcuni discendenti legittimi di Hailé Selassié, ormai poveri in canna che vivevano in vari Paesi, a firmargli una delega e a chiudere un occhio sulla sua affermata discendenza dal duca di Harar, secondogenito dell’imperatore. Riuscendo infine a far modificare i suoi documenti e a farsi passare per il terzo nella successione imperiale etiope”.
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01 Ottobre 2021, 18:20