07 Aprile 2022, 15:56
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Divampa sui social la protesta delle influencer russe. Mentre in Ucraina prosegue il martirio di soldati e civili a opera delle armate di Putin, sul web modelle e social star tuonano contro Chanel. La casa di moda francese ha interrotto la vendita dei propri prodotti ai clienti russi. Questo dopo aver chiuso i negozi in Russia. Costrette a fare a meno delle costosissime borsette griffate Chanel, le influencer hanno deciso di vendicarsi facendo a pezzi le loro borse firmate con tanto di video che documenta la loro protesta.
La prima a tagliuzzare la propria borsetta è stata l’attrice e conduttrice tv Marina Ermoshkina. “Non un singolo articolo o marchio vale il mio amore per la mia patria e il rispetto di me stessa. Sono contro la russofobia e sono contro i marchi che sostengono la russofobia. Se possedere Chanel significa vendere la mia Patria, allora non ho bisogno di Chanel”, ha detto la 28enne con un paio di forbici industriali tra le mani.
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La dj Katya Guseva, 45 anni, ha seguito il suo esempio: “Per noi donne russe, avere Chanel non è significativo. Siamo stati noi il volto di questo marchio. Fin dall’infanzia abbiamo sognato di acquistare questa borsa. Ma ora basta”. La modella 42enne Victoria Bonya ha dichiarato inferocita di non aver “mai visto un marchio agire in modo così irrispettoso nei confronti dei propri clienti”. “Se Chanel non rispetta i suoi clienti, perché dobbiamo rispettare noi Chanel? Ciao ciao”, ha aggiunto.
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07 Aprile 2022, 15:56