Carmela Febbraro, autoproclamatasi la pescivendola più bella d’Italia, parla a “La Iene”. Il profilo TikTok della sua pescheria “Ittica Febbraro” di Casoria è stato rimosso dalla piattaforma dopo l’intervento del programma di Italia 1 e dei carabinieri. La donna e il marito sono stati denunciati per presunti maltrattamenti agli animali. Il loro account seguito da 260mila follower e, con oltre 10 milioni di visualizzazioni, era utilizzato per promuovere la merce. Si tratta però di pesci ancora vivi che la donna avrebbe maltrattato in diretta video. Carmela e Luigi Febbraro subito dopo il provvedimento hanno spiegato la situazione in un video sul nuovo profilo TikTok appena creato, “La pescivendola più bella d’Italia”, in cui affermano: “Il profilo da 260k followers è stato bloccato perché evidentemente diamo fastidio a qualcuno. Noi cerchiamo di far conoscere il nostro lavoro, con fantasia e allegria. Non abbiamo mai maltrattato animali, mostravamo semplicemente ciò che vendiamo, il nostro sostentamento e la nostra sopravvivenza”.
Enrico Rizzi: “A seguito di mia segnalazione quella indegna pagina è stata chiusa”
La troupe de “Le Iene”, guidata dall’inviato Filippo Roma e accompagnata dall’attivista animalista Enrico Rizzi, ha fatto visita alla coppia. La prima volta era successo lo scorso 10 maggio e in quell’occasione Luigi Febbraro aveva richiesto l’intervento dei carabinieri. L’attivista Enrico Rizzi, in un post su Facebook, ha spiegato i motivi della sua denuncia: “Una coppia campana che da diversi mesi si divertiva su TikTok a promuovere la propria attività commerciale con balletti totalmente ridicoli, sfruttando, umiliando e maltrattando in maniera davvero disumana dei poveri animali vivi come se fossero degli oggetti e costringendoli a subire sevizie ed ingiustificati patimenti in barba al codice penale, motivo per cui li ho già denunciati e chiesto alla Procura il sequestro preventivo della loro attività, dovrò trovarsi un modo più umano per guadagnarsi da vivere, senza più prendersi gioco della vita di esseri viventi senzienti”.
“A seguito di mia segnalazione infatti, è arrivata la prima tegola su di loro – continua il post – quella indegna pagina che contava oltre 10 milioni di like è stata chiusa perché violava le regole della community, proprio sulla violenza agli animali. E non è ancora finita. Aspettate qualche altro giorno. L’ho sempre detto: nessuna pietà e tolleranza zero verso chi non ha il minimo rispetto per la vita degli animali”.
LEGGI ANCHE: “Scarafaggio gravemente ferito salvato da un passante”
La pescivendola più bella d’Italia usa i gamberi come fossero pistole e gioca a fare la cowgirl
Enrico Rizzi ha accusato la coppia di maltrattamenti e sevizie ai danni degli animali, segnalando il caso alla Procura e chiedendo il sequestro dell’attività commerciale. L’inviato de “Le Iene” Filippo Roma ha dato seguito all’inchiesta con un servizio andato in onda domenica 15 dicembre. Nel corso della puntata de “Le Iene”, i due commercianti di Casoria, in provincia di Napoli, hanno risposto alle accuse di Enrico Rizzi: “Quindi tutte le pescherie della Campania fanno un reato? Non lo vendono il polpo vivo? I balletti? Non ci vedo niente di male, è una cosa simpatica”. Carmela Fabbraro usa i gamberi come fossero pistole e gioca a fare la cowgirl. “Considera che gli stessi follower di questi personaggi, li criticano – spiega Enrico Rizzi parlando con Filippo Roma –. C’è gente che dice di smetterla perché tutto questo è veramente disumano. Nei commenti di disapprovazione si leggono messaggi quali ‘Povero animale! Si contorceva dal dolore!’ oppure ‘Ma lo sai che sono anime?’”. Secondo l’attivista non c’è solo il patimento di animali che soffocano mentre sono sballottolati vivi fuori dall’acqua, ma anche il fatto che questi possano veicolare messaggi sbagliati.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
“Io faccio quello che voglio e non maltratto nessuno e non smetteremo di fare i video”
“Viene normalizzata la crudeltà, viene banalizzata – aggiunge Enrico Rizzi -. Tra l’altro questa signora non utilizza neanche guanti, lui spesso fuma dentro la pescheria, cioè fa una serie di violazioni che sono veramente sotto gli occhi di tutti”. L’attivista entra nella pescheria cercando di ottenere spiegazioni dai due coniugi sui loro balletti in cui torturano gli animali. A quel punto arriva anche Filippo Roma che chiede al titolare Luigi Febbraro: “Lei lo sa che i polpi sono tra gli animali più intelligenti che esistono sulla terra e ha un sistema nervoso avanzatissimo per cui percepisce ogni forma di sofferenza?’”. “E’ il ciclo della vita”, risponde il pescivendolo. “Quindi secondo lei la tortura fa parte del ciclo della vita?”, incalza la Iena. “Io faccio quello che voglio e non maltratto nessuno – interviene la donna – e non smetteremo di fare i video”.
Il servizio termina con l’intervento dei militari dell’Arma e le dichiarazioni dell’attivista Enrico Rizzi: “Adesso vado dai carabinieri, deposito una denuncia per maltrattamento di animali e chiederò il sequestro della pescheria anche per le varie violazioni che ci sono per quanto riguarda la questione igienico-sanitaria”.