“Le Iene” raccontano la storia di Paola, una donna che vive da anni in compagnia di circa 200 gatti. “Gatti cuccioli, adulti, tigrati, a pelo lungo, neri, grigi, rossi – spiega Veronica Ruggeri – Gatti sull’albero, nella siepe, sul divano, sul tavolo, sopra e sotto il letto. Gatti ovunque”.
Veronica Ruggeri: “Non puoi vivere in questa situazione qua”
Paola dorme in un angolo del letto. “E poi ci sono tanti, troppi gatti malati: ciechi, senza un occhio, con la rogna e le pulci. Gatti che hanno bisogno che qualcuno li aiuti e che soprattutto aiuti la loro padrona”, sottolinea la Iena. Per poi aggiungere rivolgendosi alla donna: “Non puoi vivere in questa situazione qua”.
“I gatti sono tutto ciò che mi è rimasto, la mia vita è dedicata a loro”
“Sono molto stanca – ammette Paola – e sono preoccupata per loro. Non devono far del male ai miei gatti. Chi è Paola? Una ragazza che ha avuto un dono per i gatti. Il dono di portare avanti queste creature, di dare la mia vita per loro, di dedicarla completamente, al 100%, a loro. E’ tutto ciò che mi è rimasto. Prima ero tutta perfettina, qui era strapieno di piante grasse, tutto bello ordinato”.
“Tre anni fa, i gattini erano 20. In pochi mesi, c’è stata un’invasione”
“Paola era una bella ragazza riccia, con un lavoro e una vita normale – ricostruisce Veronica Ruggeri – Poi all’improvviso qualcosa si rompe e tutto va a rotoli. I gatti diventano la sua unica ragione di vita”. “M’hanno lasciata sola – spiega la donna – L’amore per gli animali ce l’ho da quando ero piccola. Tre anni fa, i gattini erano venti. In pochi mesi mi sono ritrovata l’invasione”.
La giornata-tipo di Paola: “Alle 3 del mattino sono già in piedi”
Paola racconta la sua giornata-tipo: “Alle 3 del mattino sono già in piedi. Uno dei gatti mi sveglia con una carezza e mi morde il naso. Vuol dire che le ciotole delle crocchette sono vuote. Dopo averle riempite, tolgo la sabbietta sporca, metto quella pulita, poi lavo e riempio i contenitori dell’acqua”.
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Per sfamarli chiede l’elemosina davanti ad un supermercato
Per sfamare i gatti, Paola passa i pomeriggi davanti ad un supermercato a chiedere l’elemosina. “Riesco a racimolare 30-40 euro – confessa – Per tutto ci vorrebbero 80 euro al giorno. Se ancora oggi dovessi vedere un gatto per strada, lo prenderei perché sono stupida. Ce l’ho nel sangue. Io l’ho sempre detto: per finire questa cosa mi dovete ammazzare perché è più forte di me. Ho paura che me li portino via. I piccoli sono da portare via perché hanno bisogno di cure”.
La Iene convince Paola a farsi aiutare
Alla fine, Veronica Ruggeri riesce a convincerla a farsi aiutare. “Non ci resta che sperare di potervi raccontare presto com’è finita questa storia confidando che tutte le forze che abbiamo messo in campo riescano al più presto a darle una nuova vita. A Paola e a tutti i suoi gatti”, chiosa la Iena.
