15 Novembre 2013, 17:13
1' DI LETTURA
Il palermitano, al volante, è in grado di trasformarsi in una creatura a metà tra l’incredibile Hulk e un cabarettista con il gusto dell’avanspettacolo. Il portale mondopalermo.it lo ha “studiato” raccogliendo, in una classifica, alcune delle espressioni più comunemente usate in mezzo al traffico. Ecco una compilation delle dieci frasi più colorite:
1) Che m***** ci suoni? (Sollecitazione, in prossimità di un semaforo, al primo della fila che allo scattare del verde, non preme l’acceleratore con la stessa prontezza di Michael Schumacher)
2) Ma cu’ ta rietti a patenti? (Frase pronunciata all’indirizzo di qualcuno che ha appena effettuato una manovra che non necessariamente viola il codice stradale)
3) Smoviti u’ sangu ca’ è virdi (Sempre in prossimità di un semaforo, identica situazione di cui al punto 1)
4) Ma runni m****** ava ghiri chistu? (A chi mette la freccia a sinistra e poi svolta a destra)
5) A freccia mancu l’indiani ormai… (A chi “dimentica” di utilizzare gli indicatori di direzione)
6) Passa e vaf*****lu (Dando la precedenza a qualcuno)
7) Cucì, un secunnu e a spostu! (Quando si ha la macchina in doppia fila)
8) Cuinnutu e sbirru (A chi fa una manovra azzardata)
9) Allazza (Invito a premere l’acceleratore, solitamente rivolto dal passeggero al conducente)
10) Un si fici nianti a machina. Un vali a’ pena chiamari i vigili, haiu n’amicu carruzzìeri! (A margine di un tamponamento, millantando conoscenze di persone fidate).
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15 Novembre 2013, 17:13