E’ finita tra Tony Garnett e Sofiia Karkadym. Sulla storia dell’informatico 29enne e della rifugiata ucraina di 22 anni in fuga dalla guerra sono stati spesi fiumi di inchiostro. Soprattutto perché lui aveva mollato la moglie dopo 10 anni di matrimonio e due figlie per iniziare una nuova vita con la profuga accolta in casa di comune accordo con la consorte. Quest’ultima aveva bollato Sofiia come una sfasciafamiglie. Un’etichetta rifiutata dalla giovane ucraina.
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Tony voleva “invertire” l’intervento di vasectomia
I due piccioncini erano andati a vivere a Bradford e avevano manifestato l’intenzione di sposarsi e di avere dei figli. Per realizzare il desiderio di maternità di Sofiia, Tony voleva “invertire” l’intervento di vasectomia a cui si era sottoposto dopo la nascita delle due figlie. L’uomo era diventato il “caregiver” della nuova compagna resa parzialmente cieca da un’infezione contratta in Germania durante il viaggio verso il Regno Unito.
Il motivo della rottura
L’idillio si è infranto dopo pochi mesi. Secondo quanto riporta il “Mail Online”, Tony Garnett avrebbe allontanato Sofiia Karkadym dopo aver chiamato la polizia perché “lei non sa gestire il suo rapporto con l’alcol e si è pure lasciata ad andare a gesti vandalici sferrando coltellate a un muro”. L’episodio sarebbe avvenuto durante il compleanno del 29enne.