06 Agosto 2014, 14:04
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Nell’agosto del 2013 si diffuse la notizia del tentato suicidio di Lando Buzzanca. Poche ore dopo il fratello dell’attore si affrettò a smentire parlando di un malore dovuto ad “un forte colpo di calore aggravato da stress da lavoro e dall’età”. A riportare a galla l’episodio è un’intervista rilasciata dallo stesso Buzzanca ad “Oggi” in cui ricostruisce i fatti: “Era il 6 di agosto 2013, venivo da due mesi di set faticosissimi, con 42 gradi, a Roma. Giravo Il Restauratore 2, quello che andrà in onda dal 7 settembre. Quel giorno, giravo la scena in cui, al cimitero, parlo sulla tomba di mia moglie uccisa. Me l’hanno fatta rifare 11 volte, per sette ore. E io l’ho sempre fatta come se parlassi a Lucia, la mia vera moglie, morta tre anni prima. Ho avuto una discussione che mi ha fatto male.
Contestavano il mio personaggio. Ero già stremato e mi sono sentito pure attaccato in quello che facevo con passione. Torno a casa ed ero solo. Ho preso a chiedermi che senso avesse quella vita senza Lucia. Io tutto il mio successo l’ho creato per lei, per farla sentire fiera di avermi scelto, anche se la sua famiglia mi rifiutava perché ero povero. Quella sera, parlavo da solo, dicevo: Lucia, io ho sempre fatto tutto solo per te“. Quindi l’attore ammette il tentato suicidio e lo racconta con dovizia di particolari. Infine, rassicura tutti sul fatto che non replicherebbe più l’insano gesto: “Se lo rifarei? No, perché ho visto i miei figli disperati“.
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06 Agosto 2014, 14:04