06 Maggio 2017, 14:10
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Si è concluso con una condanna a due anni e un mese di reclusione il processo a carico di un civitanovese di 37 anni accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni. A raccontarlo è il “Corriere Adriatico”. L’uomo è finito nei guai dopo aver mandato in ospedale la moglie del padre.
I fatti risalgono al 2013. Durante l’ennesima discussione in famiglia, il giovane disoccupato ha afferrato un panettone da un chilo e lo ha lanciato all’indirizzo della consorte del genitore colpendola alla testa. La vittima ha perso i sensi e, in ospedale, i medici le hanno riscontrato lesioni guaribili in cinque giorni.
Non era la prima volta che gli animi che si scaldavano in famiglia. Prima di questo episodio, il 37enne aveva più volte offeso la moglie del padre minacciandola di accoltellarla e di gettarla dalla finestra. Le stesse minacce erano arrivate al padre.
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06 Maggio 2017, 14:10