La7 sospende “Non è l’Arena”. Da domenica prossima, il programma condotto da Massimo Giletti non andrà in onda. L’annuncio arriva dall’emittente di Urbano Cairo attraverso una nota diffusa dall’Ansa. “La7 ringrazia Massimo Giletti per il lavoro svolto in questi sei anni con passione e dedizione – si legge – Massimo Giletti rimane a disposizione dell’Azienda”.
Massimo Giletti: “35 persone lasciate per strada senza preavviso”
Immediata la reazione di Massimo Giletti. “Prendo atto della decisione di La7 – ha dichiarato il conduttore torinese ai microfoni dell’Adnkronos – In questo momento, l’unico mio pensiero va alle 35 persone che lavorano con me da anni e che da un giorno all’altro – senza alcun preavviso – vengono lasciate per strada”.
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Il conduttore e l’ipotesi di un ritorno in Rai
E’ giallo sui motivi che hanno portato alla frattura tra Massimo Giletti e Urbano Cairo con cui è sempre stato in ottimi rapporti. Secondo alcuni rumors che circolano a La7, ad incrinare i rapporti potrebbe essere l’indiscrezione che vuole il conduttore prossimo a tornare in Rai. Una voce che torna attuale ogni anno. Stavolta si era parlato di un possibile approdo di Massimo Giletti su Rai2 al timone di un talk show in prima serata o di uno sbarco su Rai3, la domenica sera, al posto di Fabio Fazio e del suo “Che tempo che fa”.
“Considerando la sua uscita, La7 avrebbe accelerato i tempi”
“I contatti con la Rai avrebbero determinato la rottura tra Giletti e Cairo – scrive su Twitter Giuseppe Candela, giornalista de “Il Fatto Quotidiano” – Considerando la sua uscita, La7 avrebbe deciso di accelerare i tempi arrivando alla sospensione del talk. Sembra anche siano sorti problemi in relazione ai costi e alla raccolta pubblicitaria della trasmissione”.
Selvaggia Lucarelli: “Il rapporto tra Cairo e Giletti era diventato molto teso”
In queste ore, però, il mistero si infittisce. “Nelle redazioni si rincorre la notizia che ci sarebbero le forze dell’ordine in casa di Giletti, nonché in alcuni uffici amministrativi”, scrive Selvaggia Lucarelli in una Instagram Story. “Secondo indiscrezioni il rapporto tra Urbano Cairo e Massimo Giletti, un tempo idilliaco, negli ultimi tempi era diventato molto teso, – aggiunge la giornalista su Twitter – anche per la notizia di trattative tra Giletti e la Rai (o tra Giletti e chi provava a portarlo in Rai…). La notizia delle perquisizioni di stamattina avrebbe dunque convinto Cairo ad agire d’anticipo e chiudere il programma”.
La bomba di “Dagospia”: “Pare sia intervenuta la Dia”
Una tesi avvalorata da una bomba sganciata da “Dagospia”. “Come mai Urbano Cairo, c he non ha mai cacciato nessun giornalista, ha preso la decisione di mettere alla porta Massimo Giletti? Mafia ci cova – si legge sul sito di Roberto D’Agostino – Pare che sia intervenuta la Dia (Direzione Investigativa Antimafia) a proposito delle svariate ‘rivelazioni’ su Matteo Messina Denaro concesse a Non è l’Arena da Salvatore Baiardo, uomo di fiducia dei fratelli Graviano”. L’indiscrezione non trova conferma ufficiale.
Massimo Giletti rompe il silenzio: “Nessuna perquisizione a casa mia”
“E’ tutto falso, non c’è stata nessuna perquisizione nella mia abitazione – ha dichiarato Massimo Giletti all’Ansa – Nessuna notifica delle forze dell’ordine, nulla di nulla. Del resto era tutto facilmente verificabile e riscontrabile”. “Tutto si chiarirà al momento giusto – ha aggiunto – Ognuno ha la sua versione. Non voglio aggiungere altro, non parlo, penso solo ai miei, ai 35 che lavorano con me e si ritrovano ora sbattuti fuori dopo 6 anni. Io ho le spalle larghe, penso solo a loro”.