“La Vita in Diretta” racconta il dramma di Miriam, una 12enne disabile affetta da una grave patologia genetica che vive nell’angoscia da sabato 28 settembre. La bambina, residente ad Acerra, in provincia di Napoli, era andata a mangiare una pizza con la sua famiglia. Durante la loro breve assenza, degli uomini si sono introdotti nella loro abitazione portando via oggetti di valore ma soprattutto il cagnolino che teneva compagnia a Miriam da quando aveva tre anni. Il furto del piccolo Maui, uno spitz tedesco, ha spezzato il cuore della bambina affetta da SMA (atrofia muscolare spinale). Miriam è disperata e rivuole indietro il suo cagnolino.
La 12enne disperata a “La Vita in Diretta”: “Senza il mio cane, sento un vuoto”
“Per me quel cane rappresentava tutto – dice Miriam in lacrime all’inviato Giuseppe Di Tommaso – e da quando non c’è io non ce la faccio, sono sempre triste, non mi sento più io. Sento proprio un vuoto”. La 12enne si commuove mostrando le foto del suo cagnolino. “Maui mi manca molto perché era il mio miglior amico, un fratello, una sorella, lo coccolavo sul letto, facevo un sacco di cose con lui”, spiega.
Rosario lancia un appello a chi ha rubato il suo cane: “Mia figlia ha il cuore spezzato”
Papà Rosario è preoccupato per la salute di Miriam. “Mia figlia ha il cuore spezzato e non ha pace – fa sapere – Quando ritornava da scuola…il cane la aspettava. Era un cane sensibile perché sapeva quando era il momento di giocare e quando non doveva dare fastidio”. L’uomo lancia un appello a chi ha rubato Maui: “Vi prego, vi supplico, anche se devo dare una ricompensa, mi indebito ma restituitemi il cane”.
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Miriam a “La Vita in Diretta”: “Il mio cane mi è stato vicino quando non mi sentivo bene”
“Mi fa molto male questa storia – commenta Alberto Matano – perché Miriam fa i conti con una patologia genetica e ad aggravare la situazione è il fatto che la creatura che amava di più, che le faceva compagnia tutti i giorni quando tornava da scuola…il suo cagnolino Maui… sia stato sottratto dai ladri”. “Hanno preso un pezzo del mio cuore, grande, grande – aggiunge Miriam ai microfoni di Giuseppe Di Tommaso – Lo vedevo ed è una cosa importante nella mia vita, in tutto. Mi è stato sempre vicino, anche quando non mi sentivo bene”.
L’appello del padre di Miriam: “Non stiamo più bene, non mangiamo da sabato”
Carmela, madre di Miriam, sottolinea come il cane sia importante anche da un punto di vista terapeutico per la figlia: “Quando l’abbiamo preso aveva tre mesi e ce lo avevano consigliato come pet therapy per lei”. “Che provassero a scavare un po’ nella loro coscienza e qualora lo avessero soppresso che ci facessero sapere dove lo hanno messo – dichiara Rosario rivolgendosi ancora una volta a chi ha preso il cucciolo – Non stiamo più bene, Miriam non sta più bene. Non mangiamo da sabato sera, io non riesco più a dormire. Se è vivo, vi prego, anche in forma anonima, restituitecelo. È facilmente riconoscibile. È uno spitz con pelo rasato. Aveva un problema al pelo e abbiamo dovuto tosarlo. Ha 9 anni”.
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Il cane rubato ad Acerra torna a casa
Oggi, 1 ottobre, la bella notizia data, tra gli altri, anche dal deputato di Alleanza Verdi Francesco Emilio Borrelli: “I ladri che avevano rubato il cagnolino di Miriam ad Acerra lo hanno restituito. Lo ha annunciato il padre della bambina che ha ricevuto una telefonata stanotte una telefonata in cui una voce gli annunciava di aver lasciato il cane all’ingresso del cancello della sua abitazione. ‘Siamo ladri ma onesti’ gli avrebbero detto. Io invece ritengo che abbiamo fatto questo gesto perché si è mossa mezza Italia per Miriam ed è diventato un caso mediatico”. Tante le persone che in queste ore si uniscono alla gioia di Miriam e della sua famiglia: “Sono felice per la bimba ed anche per il povero cagnolino. La prossima volta lasciate almeno i cani ai loro rispettivi padroni. Essi non sono oggetti, ma esseri viventi ed anche loro soffrono in assenza dei padroni. Abbiate più cuore”, “Finalmente una buona notizia”.
