Ancora attacchi e offese dopo la vittoria della band all’Eurovision
- Stavolta tocca alla tv bielorussa
- “Spazzatura che sa di Aids”
- E poi ancora: “Preferiamo la dittatura”
A distanza di quasi una settimana dalla vittoria dei Maneskin all’Eurovision Song Contest, si continua a parlare della band che ha conquistato l’Europa con il brano “Zitti e buoni”, già vincitore al 71esimo Festival di Sanremo.
La polemica per il presunto uso di cocaina in diretta
La polemica per il presunto consumo di cocaina in mondovisione da parte di Damiano David, frontman dei Maneskin, è ormai archiviata (LEGGI QUI). Lo stesso cantante si è sottoposto ad un test antidroga per provare l’assurdità dell’accusa piovutagli addosso dai social. Il test ha dato esito negativo.
Le offese della tv bielorussa
Tutto sembrava finito, insomma. Nelle scorse ore, tuttavia, a mettere altra carne sul fuoco è intervenuto un giornalista bielorusso che ha speso parole poco lusinghiere nei confronti del gruppo esploso a “X Factor”.
“Guardate chi ha vinto l’Eurovision. È un bestiario dei pervertiti, omosessuali degenerati, spazzatura che sa di AIDS. Per fortuna non l’hanno trasmesso in Bielorussia”, ha dichiarato Grigoriy Azarenok a CTV, tv di Stato bielorussa filo Lukashenko.
“Preferiamo la dittatura”
Azarenok conduce, ogni domenica, il programma “La Settimana” i cui contenuti incitano non di rado all’odio nei confronti dell’Europa.
“Il mondo moderno della democrazia e del progresso sta avanzando con successo verso la demenza totale, verso le perversioni fuori di testa, verso gli individui in tanga, verso la distruzione di tutto ciò che è umano nell’uomo – ha aggiunto il giornalista – Dobbiamo separarci da tale progresso dalla cortina di ferro. Preferiamo la dittatura. Tutto il mondo sprofonderà in questo abisso, ma la Bielorussia rimarrà un’isola di libertà”.